Succede che Piazzatorre diventa protagonista anche a... Carona!
Inevitabile se l'argomento é il PGT.
Tranquilli, non ci occuperemo del PGT di Carona, c'é già quello di Piazzatorre a intristire, non c'é bisogno di deprimersi ulteriormente.
Ciò che ci interessa e che ci lascia tutt'altro che sorpresi, sono una notizia e i commenti alla stessa.
Altrettanto non ci sorprenderemo se qualcuno commenterà che Carona e Piazzatorre non hanno nulla in comune, che la loro storia é diversa, che sì, é vero, anche a Carona ci sono gli impianti di risalita, però...
Ma contro i fatti non si va, non si può andare, ci si schianta. Quand l'é trop, l'é trop.
E se il trop é fatto di mattoni e cemento lo si vede, pure da lontano e per un bel po' di tempo.
Un tempo abbastanza lungo perché anche le zucche più dure capiscano che l'edilizia é il motore di nulla, che il suo senso é creare contenitori per altre attività, non diventare, essa, attività trainante.
Macché, tra cavatori, costruttori e immobiliaristi, da decenni s'alza un solo grido: se l'edilizia va, tutto va.
Magari anche a ramengo.
E la chimica? L'elettronica? La meccanica di precisione? Le biotecnologie? L'ICT? Queste la lasciamo ai nostri concorrenti, Germania in testa, che ci stanno facendo le scarpe ogni giorno di più. Noi mica abbiamo tempo da perdere con queste manie da paesi sviluppati, no no no, monta la gru e su il ponteggio che qua c'é da lavorare sul serio. Costruire costruire, non c'é mica tempo da perdere a chiedersi cosa e per chi. Intanto si fa la scatola, poi si vedrà.
Amen