Prosegue la rassegna di esempi virtuosi di proposte realizzate a favore del turismo alpino estivo. Noi però non imitiamoli, non si sa mai, potrebbe persino essere che arrivino più turisti a scocciarci.
Piazzatorre è un paese della Valle Brembana, in provincia di Bergamo. Era una località turistica parecchio in voga. Ora vive forti difficoltà e deve rinascere. Un progetto immobiliare di "rilancio turistico", secondo noi sbagliato, al momento sembra fermo, e non è detto che ciò sia un male, anzi. Per salvare gli impianti sciistici si può, si deve, fare dell'altro. Si può farlo uniti. MAIL: salviamopiazzatorre@gmail.com
venerdì 31 luglio 2015
domenica 12 luglio 2015
Senza nemmeno andare in Trentino
C'é chi punta tutto sempre e solo sull'innevamento e chi si fa una ragione se questo non basta più e comincia quindi a darsi da fare SUL SERIO per sfruttare l'estate.
Fino a non troppo tempo fa certe iniziative intelligenti per attirare i turisti in montagna quando in pianura si raggiungono e superano i 30 gradi, le trovavi solo in Trentino, in Sud Tirolo, o comunque a troppi km da Milano per sbatterti un giorno o un weekend.
Ora non più.
Ora, a 100 km da Milano, e con un tempo di percorrenza che può essere più breve di quello per Piazzatorre (o per Foppolo), vai al Mottarone e ti diverti.
Ma il "peggio" é che ti diverti tutto l'anno, non solo d'estate.
E un pochino più in là si fanno cose che nelle Orobie Bergamasche no, al massimo in quelle Valtellinesi (che per Piazzatorre potrebbe pure andare bene. Ma anche no).
Boh, forse va davvero bene tutto così com'é, con un paese che per tutto Giugno é stato un deserto, salvo l'ultimo fine settimana, quando un po' di milanesi sfiancati dal caldo han deciso di fare il sommo sacrificio e salire.
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