sabato 11 maggio 2013

La fortuna aiuti gli audaci

Dall'indicativo al congiuntivo, il passaggio é d'obbligo, perché quanto il Comune di Piazzatorre si ripromette di fare attraverso le azioni descritte in questa delibera della Giunta Comunale, e nel relativo allegato, é qualcosa che si muove lungo il confine che separa il coraggio dall'incoscienza.

Fuor di metafora, le decisioni che il Comune ha assunto, contro il parere giuridico del segretario comunale (che ha opposto ragioni assolutamente pertinenti), sono frutto di evidente disperazione. Siamo al "o la va o la spacca", e dunque c'é da sperare che vada, perché qua serve copertura finanziaria pesante, non basta cedere terreni o vendere la legna dei boschi. 

Beninteso, credo che salvare gli impianti dallo smantellamento sia indispensabile, acquisirne la proprietà al patrimonio comunale non può essere considerato un errore, se trattiamo quegli impianti come una linea di trasporto pubblico. Il problema vero, ben lo ha sottolineato il segretario comunale, diverrebbe la gestione di quella linea, da affidare tramite gara, e che costringerà il Comune a coprire eventuali perdite del gestore ("perseguimento dell'equilibrio economico-finanziario").

Il rischio del danno erariale é dietro l'angolo. Uomo avvisato...

Non mi piace per nulla il punto  b1) dell'art. 4 dell'allegato alla delibera. Spero non sia foriero di un tentativo demenziale di trovare altri palazzinari pronti a radere la suolo il bosco della Tagliata per farci l'ulteriore non necessaria coltivazione di palazze. Vedremo.

Per ora, auguri agli amministratori comunali, ne hanno bisogno.

28 commenti:

  1. Si tratta di un accordo definitivo?

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  2. Quindi si è trovato un accordo anche con il privato che ha le aree di partenza impianti?

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    1. I documenti pubblicati non nominano i soggetti in questione.

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    2. In effetti è la prima cosa che ho detto a mia moglie dopo aver letto rapidamente l'allegato: Bianchi cosa dice?

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  3. Scusate in questa fase Il Sign Bianchi cosa c'entra.
    Se ho capito si sta attuando (forse) una vendita tra due soggetti(altaquota e comune) di proprietà appartenenti al primo soggetto(se vendo il mio appartamento non devo certo chiedere autorizzazioni o quant'altro al mio vicino). Se poi questa vendita va in porto sarà il comune che tratterà con il sign.Bianchi le altre questioni.

    Roberto

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  4. I documenti all'albo parlano chiaro: o Piazzatorre acquista le 2 seggiovie gremei oppure Alta Quota (che a quanto ho saputo ha già offerte concrete in mano) vende le seggiovie da smantellare e riposizionare altrove!
    Auguriamoci che anche il sig. Bianchi capisca il rischio che si corre e collabori col Comune!

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    1. Non mi convince. I pendii non sono mica tutti uguali, ok per i motori, ma i piloni, le funi? Se cambiano le pendenze e le distanze non credo possano andar bene a priori. E le fondamenta? Spostare un impianto di risalita non é poi così semplice secondo me.

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    2. Purtroppo ti sbagli...anzi è un mercato che grazie alle ultime modifiche relative alla normativa che ne disciplina l'utilizzo è in forte aumento;
      ci sono ditte specializzate che operano unicamente per smontaggi,adeguamenti e risposizionamenti...ti basta fare una ricerca su google per verificare;
      Le parti in calcestruzzo sono le uniche ovviamente che non possono essere riutilizzate ma si limitano alla stele e ai plinti.

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  5. Per il bene di Pzt speriamo che Alta Quota venda gli impianti. Se così Pzt avrà più disponibilità per rendere più vivibile il paese, senza avventurarsi in una impresa troppo onerosa e piena di difficoltà burocratiche. Infatti, fino ad oggi Pzt si è sempre impantanata nella questione impianti rimettendoci denaro pubblico, senza nessuna conclusione, e trascurando tutte le altre attività cui sono preposti i comuni (strade, rete fognaria, parchi giochi, sentieri, attività ludiche per i giovani, ecc).

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    1. si magari una bella sala giochi al chiuso

      Anna

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  6. Come cosa c'entra?
    Se, come si spera, la cosa va in porto, se Bianchi ed il Comune non trovano un accordo sarà più o meno tutto abbastanza inutile. O no?

    Se compri la macchina ma il benzinaio non ti vende la benzina, della macchina cosa te ne fai?

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    1. il paragone non è appropriato : l'accordo Comune e Bianchi è subito fatto; la "benzina" e cioè gli €uro incassati dagli impianti non basteranno neanche per pagare ENEL ed il personale : questo è il problema.

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    2. Se Petro avesse letto la documentazione è scritto chiaro il fatto che il comune darebbe in gestione gli impianti a soggetti privati come è stato nell'inverno 2011/2012.

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    3. x anonimo 18 maggio
      e così si ritorna con il fatto che il GESTORE PRIVATO non paga il personale addetto ed altro, scappando con quel poco che ha racimolato. E' così che ti piace ??

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    4. L'affidamento stavolta dovrà, piaccia o no, avvenire tramite gara pubblica, il che comporta avere requisiti di affidabilità per potervi partecipare. E' evidente che il bando di gara va scritto bene, dove per "bene" non si intende "pensando a chi si vuol far vincere".

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  7. x Pietro Artemio (Petro)

    La scelta la faranno i Piazzatorresi, tu puoi pensarla come vuoi ma è chiaro che il tuo è un discorso chiaramente egoistico visto che non ti interessa altro che il tuo appartamentino;
    Vedremo come andrà..di certo senza impianti non aspettarti cmq grandi cose/investimenti sul paese...casomai vedrai un ulteriore impoverimento/chiusure!

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    1. x Paolo 19 maggio
      me lo auguro una gara di appalto "scritta bene" che dia sopratutto garanzie al personale chi vi lavorerà e a tutti i fornitori del rifugio (nb ricordate che alcuni lavoratori in passato non erano stati pagati ?).
      x Azeglio 19 maggio
      di Pzt a me interessa che sia vivibile sia per i residenti che villeggianti : strade sicure, niente inquinamenti (vedi depuratore)traffico ben regolato sopratutto nella velocità, parchi giochi x bimbi, raccolta rifiuti adeguata sopratutto d'estate. Con tutto il denaro che si libera dal disimpegno per le attività connesse allo sci, si potranno finalmente attuare tutti i progetti che servono ai cittadini ed ai vacanzieri. Progetti che finora non sono mai stati realizzati.

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  8. x Skywegger 17 maggio

    Noi possiamo decidere di andare a piedi o in bicicletta ma il benzinaio di cosa vive?

    Roberto(rmbbnmvm)

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    1. Roberto di primo acchito ti direi che se il benzinaio si decide a venderci la benzina vivrà di quello ma soprattutto dell'indotto che si creerà attorno al suo distributore.
      Ciao

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    2. E' proprio vero che il mondo è bello perchè " avariato ".

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  9. Ciao a tutti sono Petroo,
    non capisco un acca di economia ma son bravo a fare le battute.

    Zelig, arrivooooooo

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  10. Io non riesco a capire perchè non si attua un azione come è stato fatto a Foppolo/Carona/Valleve. L'insieme di più comuni che acquistano gli impianti. Perchè non si crea una cordata di più comuni per l'acquisto delle seggiovie?

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    1. Come ho detto qui: http://salviamopiazzatorre.blogspot.it/2013/04/potra-una-m-essere-daiuto.html
      i singoli paesi da soli non vanno lontano. Concordo con lei circa la necessità di unire le (poche) forze a disposizione. Sarebbe anche un modo per capire se c'é davvero un interesse comune tra i paesi della Valle dell'Olmo oppure no. Ma poi la si smetta di piangere se gli impianti di Piazzatorre non vanno.

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    2. x Anonimo del 27 maggio
      Ma cosa credi che i Comuni vicini a Pzt abbiano denaro da buttare !? Con quali benefici ? Ricordati che quando i nuovi impianti hanno funzionato nelle stagioni favorevoli hanno fatto debiti, in parte pagati dalla comunità. Certamente, se vi fossero benestanti disposti a finanziare la gestione di anno in anno, gli impianti potrebbero ripartire. ...

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  11. Gli impianti di risalita vanno trattati come bene pubblico adibito allo sviluppo ed al trasporto delle persone. Fa bene il comune di Piazzatorre ad acquistare gli impianti. Con una buona gestione/organizzazione e pubblicità penso che si possa far bene. Consideriamo anche che sono le piste più vicine ad una città come Milano che ha un buon bacino d'utenza. Speriamo che l'accordo si trovi in via definitiva.

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  12. Scusate una domanda : il 30 maggio verrà sottoscritto e firmato l'accordo o ci sarà solo la stipula dell'accordo definitivo che dovrà essere approvato dal consiglio comunale? In poche parole la società " alta quota" cederà in via ufficiale il 30 maggio le seggiovie? O questo è un passo successivo all'approvazione da parte del consiglio comunale dell'accordo definitivo? Grazie

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    1. Il testo dell'accordo deve prima essere approvato dal Consiglio Comunale. Acquisti, cessioni, permute , ecc..., sono tutti di competenza del Consiglio.

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