domenica 17 novembre 2013

Repetita juvant

Indirettamente rispondo a Costanza, che ha un po' sberlottato un anonimo commentatore.
Come abbiamo più volte scritto, qui nessuno vuol buttare lo sci, o gli sport invernali in genere, in un sacchetto per la raccolta indifferenziata. Non sono loro il bersaglio di questo blog che, invece, ha sempre contestato l'uso capzioso e strumentale dello sci da discesa come "volano" di massicci interventi edificatori ambientalmente devastanti.

Parimenti, sulla vicenda impianti, ribadisco il concetto: detesto l'intervento pubblico per salvare un'attività economica, MA, nella specificità del caso, non riconoscere che l'azione del Comune é stata obtorto collo necessaria, sarebbe da sciocchi. Perdere gli impianti, vederli smontare e trasferire, sarebbe stata una sconfitta per chiunque abbia un minimo a cuore Piazzatorre.

Temo, ripeto, temo, che il prezzo da pagare sarà altissimo se, (e, come Mina, sottolineo se) esso comprenderà il diritto di trasformazione a nuova villettopoli del bosco alla Tagliata. Diciamo che non ne ho una certezza assoluta, ma pesanti indizi ci fanno (a me e Mara) temere il peggio.

Se qualcuno si illude che riaprire gli impianti di risalita e staccare qualche migliaio di passaggi al sempre minor numero di benestanti che possono permettersi la pratica dello sci da discesa, sia di per sé il sol dell'avvenire per Piazzatorre, questo qualcuno avrà cocenti delusioni prima di quanto crede.

Che la gestione meramente invernale, in funzione dello sci, degli impianti a fune, sia una perdita secca lo sanno anche le pietre e, udite udite, lo ammette (meglio tardi che mai) lo stesso forum vallare, dove commenti che qualche anno fa sarebbero scomparsi più velocemente di un gatto in autostrada, sono passati indenni dal censore di turno.

Ripetete con noi: bisogna cambiare l'offerta turistica, fare sistema tra comuni, e puntare allo "all year long".

11 commenti:

  1. Infatti Sig. Paolo io sono daccordissimo con lei come da suo ultimo post, ma cosa facciamo stiamo alla finestra ad aspettare cosa????? il prezzo da pagare è molto alto ma se non ci smuoviamo ora che siamo ormai nel baratro cosa altro si può fare???? è l'ultima chance prima di far morire tutto . A questo punto diciamo (piuttosto che niente, meglio il piuttosto) amen!!!!!!!!!!!!!

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    2. Cara Costanza, se la Tagliata diverrà Rossanella 2, l'amen potremo recitarlo dopo le parole "requiescat in pacem (Piazzatorre)", perché a quel punto, checché ne dica il sig. Sindaco ("di alberi ce n'é tanti in giro") l'attrattività del paese (la parte urbana), costituita PREVALENTEMENTE dagli spazi naturali che ancora possono essere goduti da chi per vari motivi non si sposta facilmente sui sentieri extraurbani, sarà andata a farsi friggere.

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  2. Intanto dimenticate che c'è chi sostiene, e sono tanti residenti, che la fortuna di Piazzatorre sono le sue case perchè creano un potenziale bacino di utenza per gli impianti e le attività commerciali tipo alimentari,parruchiere ecc...inoltre danno lavoro a muratori,idraulici,elettricisti,spazzacamini,tuttofare....tutti residenti a Piazzatorre.

    Non è del tutto falso se siete onesti.

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    1. Sulla prima parte, le case come bacino d'utenza per gli impianti, senza dati concreti l'affermazione é buona per il bar sport. Quanto alla seconda, in parte vera, posso replicare facilmente: tutte le case già presenti non hanno impedito che in tredici anni chiudessero i battenti diciotto esercizi commerciali su, quanti, diciamo trenta? Chiediamo poi alle imprese edili di Piazzatorre qual é la percentuale del loro giro d'affari (al lordo del "nero" via) per lavori in Piazzatorre, poi ne parliamo. Comunque, quand'anche fosse come Lei sostiene, che si fa? Costruiamo case per altri cinquecento abitanti perché quelle per gli ottomila circa già insediabili non bastano? Si rende conto che siamo alla rivisitazione della ricetta "scavare una buca e poi riempirla" per fingere di non avere disoccupati in circolazione?

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  3. Buongiorno,
    ho la casa a Piazzatorre da pochi anni e non ho vissuto gli anni migliori di questa località turistica, però a me piace la montagna in quanto tale e preferisco un posto tranquillo come Piazzatorre piuttosto che una "città" fra i monti come tante località turistiche rinomate e "ben frequentate". Ho notato, però, che i turisti non sono proprio ben accettati e voluti, trovare una persona gentile e socievole fra gli abitanti è cosa assai rara, forse è questo il motivo per cui non viene fatto nulla per il vero rilancio del paese, non dico che chi amministra Piazzatorre debba considerare il turista un pollo da spennare, ma si sa che in vacanza generalmente si spende un po' di più e ci si concede qualche sfizio in più. Piazzatorre potrebbe benissimo sfruttare gli edifici vecchi e fatiscenti e trasformarli in alberghi con magari centro benessere incluso aperto anche agli esterni, senza bisogno di costruire altre case. Visto il boom delle Spa, San Pellegrino con le sue acque termali non è poi così lontano, se a Milano portano l'acqua da Bormio.............
    Con un po' di buona volontà e gentilezza verso i turisti si potrebbe fare molto! e soprattutto si possono attirare nuovamente i turisti che sono scappati e lasciano le case vuote! Visto che le seconde case costano, se Piazzatorre fosse una località accogliente, la gente utilizzerebbe la casa di proprietà invece di andare in vacanza altrove!
    Per quanto riguarda gli impianti qualche anno fa noi proprietari di seconde case avevamo proposto di acquistare una quota degli impianti ma la cosa non è nemmeno stata presa in considerazione.
    La medicina migliore per Piazzatorre forse è una maggiore apertura mentale verso chi arriva da fuori.

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  4. Già, parole sante . Comunque questa estate , per il turismo,è stato fatto parecchio
    Intanto speriamo di essere numerosi durante le vacanze Natalizie per ravvivare la nostra seconda dimora.

    BUON NATALE A TUTTI

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  5. Nevicaìììììììì Alleluia,ìììììììììAdesso ,spero che tutti coloro che speravano nella riapertura degli impianti siano presenti durante la stagione invernale per valorizzare l'impegno che il Comune a svolto nell'acquisto degli impianti facendo ricredere a chi sostiene una sconfitta per il paese....Noi saremo presenti ììììì(La vera ciliegina sulla torta sarebbe vedere aperto tutto il comprensorio ^ìma a chi appartiene il comprensorio torcole soliva ?? sapete rispondermi? Grazie))

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  6. il comprensorio della Soliva appartiene da tanti anni alla Sesp (Passera, Damiani, ecc)

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  7. Ma quindi si scierà quest'anno?!?

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  8. Gli impianti (salita al Gremei) apriranno il 26. Per quel giorno sono previste nevicate in quota. Direi che dal 27 chi vorrà sciare potrà farlo.

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