Piazzatorre è un paese della Valle Brembana, in provincia di Bergamo. Era una località turistica parecchio in voga. Ora vive forti difficoltà e deve rinascere. Un progetto immobiliare di "rilancio turistico", secondo noi sbagliato, al momento sembra fermo, e non è detto che ciò sia un male, anzi. Per salvare gli impianti sciistici si può, si deve, fare dell'altro. Si può farlo uniti.
MAIL: salviamopiazzatorre@gmail.com
sabato 14 settembre 2013
A qualcuno piace l'accanimento terapeutico
Dev'essere per forza così. Quale sarà la mossa successiva a questa?
Forse pagare gli sciatori purché si presentino sulle piste.
Commenti da stolti in una nazione di stolti? Cos'è forse non é carino l'impiantino dell'avaro per bimbi e principianti?e la pista di fondo?non sono questi servizi turistici?? Il problema é che in una nazione di merda come l'Italia i costi di gestione,fra energia e tasse rendono queste coseal limite del sostenibile..tutto per mantenere una repubblica di ladroni e mantenuti!!
Il punto é che non basta essere "carini" per avere un'efficienza economica. L'energia elettrica costa troppo, vero, ma spero che chi se ne lamenta non appartenga alla schiera di colore che a suo tempo si opposero al nucleare (la cui dismissione paghiamo e pagheremo, in bolletta). Le tasse sono troppe? Per qualcuno lo sono sempre e comunque, il discorso ci porterebbe troppo in là. Quanto agli altri costi di gestione, beh, qui davvero accusare la "repubblica di ladroni" é un commento sensa senso.
Infatti cara Mara non ci sono altre voci "grosse" che incidono pesantemente sui bilanci di gestione quanto energia (elettricità ma anche gasolio e pressione fiscale fuori di testa,che come ben sappiamo attualmente incide addirittuara quasi al 50%). Quindi non dica senza senso...confermo che viviamo in una repubblica di ladroni,mantenuti e aggiungo...benpensanti (con particolare riferimento alla questione nucleare,giustamente da lei introdotta e sulla quale concordo).
Ribadisco, non voglio affrontare su questo blog il tema tasse. È troppo vasto e complesso. Riguardo i "mantenuti", mi limito a ricordare che anche questo aspetto é assai più complesso di quanto "la voce del bar" (e molti editorialisti) vogliano far credere.
X Anonimo del 15 settembre : è vero, l’impianto dell’Avaro è carino e la pista di fondo è bella, soprattutto nelle giornate limpide che consentono di ammirare tutto lo spettacolo della montagne innevate. Per la cronaca ho sciato anch’io all'Avaro tanti anni fa, da modesto e insicuro sciatore e spero tra qualche anno di portarvi mio nipote, ora ancora troppo piccolo. Ma la questione della sostenibilità (economica) di tale impianto è un’altra cosa : non ha senso che io (e tutta la comunità) paghi le tasse anche per mantenere un tale impianto. Gli impianti sciistici devono sostenersi con i servizi che offrono e non devono essere sostenuti con i denari raccolti con le tasse.
La mossa successiva ? Aggiungere una quota EXTRA dell'IMU per sopperire alle perdite della gestione impianti impianti sci.
RispondiEliminaCommenti da stolti in una nazione di stolti? Cos'è forse non é carino l'impiantino dell'avaro per bimbi e principianti?e la pista di fondo?non sono questi servizi turistici?? Il problema é che in una nazione di merda come l'Italia i costi di gestione,fra energia e tasse rendono queste coseal limite del sostenibile..tutto per mantenere una repubblica di ladroni e mantenuti!!
RispondiEliminaIl punto é che non basta essere "carini" per avere un'efficienza economica. L'energia elettrica costa troppo, vero, ma spero che chi se ne lamenta non appartenga alla schiera di colore che a suo tempo si opposero al nucleare (la cui dismissione paghiamo e pagheremo, in bolletta). Le tasse sono troppe? Per qualcuno lo sono sempre e comunque, il discorso ci porterebbe troppo in là. Quanto agli altri costi di gestione, beh, qui davvero accusare la "repubblica di ladroni" é un commento sensa senso.
RispondiEliminaInfatti cara Mara non ci sono altre voci "grosse" che incidono pesantemente sui bilanci di gestione quanto energia (elettricità ma anche gasolio e pressione fiscale fuori di testa,che come ben sappiamo attualmente incide addirittuara quasi al 50%).
RispondiEliminaQuindi non dica senza senso...confermo che viviamo in una repubblica di ladroni,mantenuti e aggiungo...benpensanti (con particolare riferimento alla questione nucleare,giustamente da lei introdotta e sulla quale concordo).
Ribadisco, non voglio affrontare su questo blog il tema tasse. È troppo vasto e complesso. Riguardo i "mantenuti", mi limito a ricordare che anche questo aspetto é assai più complesso di quanto "la voce del bar" (e molti editorialisti) vogliano far credere.
EliminaCon le persone che ci governano il nucleare è troppo rischioso.
EliminaX Anonimo del 15 settembre :
Eliminaè vero, l’impianto dell’Avaro è carino e la pista di fondo è bella, soprattutto nelle giornate limpide che consentono di ammirare tutto lo spettacolo della montagne innevate. Per la cronaca ho sciato anch’io all'Avaro tanti anni fa, da modesto e insicuro sciatore e spero tra qualche anno di portarvi mio nipote, ora ancora troppo piccolo. Ma la questione della sostenibilità (economica) di tale impianto è un’altra cosa : non ha senso che io (e tutta la comunità) paghi le tasse anche per mantenere un tale impianto.
Gli impianti sciistici devono sostenersi con i servizi che offrono e non devono essere sostenuti con i denari raccolti con le tasse.