venerdì 24 settembre 2010

Siamo tutti paesaggisti

Anzi no, meglio dire "sono" tutti paesaggisti. A leggere sul forum di valbrembanaweb certi entusiasti commenti per l'inizio dei lavori presso gli impianti della Torcola, c'è da restare stupefatti per la frequenza dell'esaltazione del paesaggio.

Il tono è un po' quello di quelli che sbrodolano elogi sul paesaggio della costa sarda sorseggiando un drink sulla terrazza della megavilla che quel paesaggio ha invaso a sproposito; non ci facciamo troppo caso però, per dirla come la nonna di Tremonti "piuttosto che niente, meglio piuttosto".

A me comunque girano un po' le scatole: possibile che paesaggio sia solo quello che si vede stando sui propri sci e non tutto il resto?

Le Torcole non sono forse una parte di Piazzatorre, esattamente come lo è IL BOSCO DELLA TAGLIATA? E allora perché questo doppiopesismo? Sembra davvero che, pur di sciare, qualcuno sia disposto a qualsiasi compromesso (al ribasso) sul resto del paese e delle sue bellezze.

Siamo alle solite, una minoranza (gli sciatori) autoconvintasi di essere maggioranza, detta le proprie condizioni a tutti gli altri nel momento in cui questi non hanno la forza, la voglia, il coraggio di dire "no, questa cosa è sbagliata". I pochi che lo dicono (e noi tra loro) diventano "una insignificante minoranza", dei poveri eccentrici che non sanno cogliere le meravigliose opportunità che vengono offerte.

Ma la cosa più schifosa, non trovo altri termini per definirla, è che (il forum lo dimostra) le decisioni non appartengono nemmeno ai piazzatorresi, gli sponsor della nuova cementificazione di Piazzatorre abitano quasi tutti altrove. Il loro motto deve essere "Padroni a casa...d'altri".

sabato 18 settembre 2010

Disinformazija

Disinformazija è una parola russa che significa disinformazione o informazione disinformativa, ovvero informazione errata, manipolata, accomodata, presentata in maniera distorta o volutamente parziale, allo scopo di far sapere al pubblico solo quello che interessa a chi la manovra, stravolgere il senso di determinate notizie,
amplificarne esageratamente altre e, così, distogliere l'attenzione da argomenti "scomodi" per chi sta al potere.

Ecco, L'Eco di Bergamo di oggi 18 settembre 2010, nel parlare dell'imminente avvio del lavori per l'unificazione dei comprensori sciistici di Piazzatorre, quando scrive: "un progetto che prevede il collegamento dei comprensori sciistici di Torcola Vaga e Torcola Soliva, una nuova seggiovia quadriposto, nuove piste e impianti di innevamento artificiale, la realizzazione di un albergo con wellness e alloggi turistici nell'ex Colonia genovese, il recupero a residenza dell'ex Colonia dell'Opera Bergamasca (in centro paese), nuovi complessi abitativi in località Rossanella e un centinaio di posti di lavoro, per un investimento di oltre 50 milioni di euro", fa disinformazija.

Modifica i fatti allo scopo di alterarne la percezione. I nuovi complessi abitativi non saranno affatto in Rossanella, bensì alla Tagliata, e prevedono la distruzione di un bosco d'alto fusto di oltre quattro ettari. I presunti cento posti di lavoro sono stagionali, i leggendari 50 milioni di euro d'investimento non sono MAI stati descritti e verificati.

Tanto per la precisione.

venerdì 17 settembre 2010

Gli impianti verranno unificati

La notizia è questa.

Sul forum vallare come si può vedere c'è chi stappa lo champagne.

Siamo sinceramente lieti per l'avvio dei lavori sugli impianti. Qui però non stappiamo nulla. Se il prezzo da pagare sarà quello che sappiamo, chi oggi festeggia si pentirà tra qualche anno.

E ricordiamo anche che se, effettivamente, la convenzione sarà firmata ad ottobre, saremo di fronte ad un'altra palese violazione di legge. Ma del resto siamo pressoché certi che, come spesso avviene in questo paese di Pulcinella, nessuno sarà chiamato a risponderne.

Vedrò di recare un'ultima visita al bosco della Tagliata.

Complimenti a tutti i novelli Attila. Vi auguro di divertirvi sugli sci, e quando scenderete in paese dopo un'entusiasmante giornata sulle rinnovate piste, di ricrearvi gli occhi con la meravigliosa visione dell'ennesima piantagione di villette.

lunedì 13 settembre 2010

Habemus Papam?

Un (tanto per cambiare) anonimo ci informa che il primo ottobre verrà dato "l'annuncio".

Davvero, a questo punto, più che di annuncio sembra doversi parlare, blasfemia permettendo, di Annunciazione.

Staremo a vedere, in fondo siamo curiosi, anche se le possibilità sono ridotte a tre, forse quattro, possibili versioni. Non le cito neppure perché serve davvero pochissima fantasia per intuirle.

Per dirla tutta questa indiscrezione non mi sorprende: forse qualcosa s'è sbloccato al Consiglio di Stato (così m'è giunta voce), anche se l'usignolo che ha cantato (una femmina in verità) non è stato particolarmente prodigo d'informazioni, sicché non so che piega abbia preso il ricorso. Sul quale confermo comunque il mio scetticismo.

Quel che non mi stancherò mai di ripetere è che, CONDIVIDENDO che qualcosa si deve pur fare, il PII come concepito, proposto, e approvato, è un errore. Un errore al quale, con un po' di buona volontà e di iniziativa, si può rimediare, migliorando i contenuti e ridimensionando gli obiettivi, per poi puntare ad altre inziative, COMPLEMENTARI, non necessariamente sostitutive.

Ma per queste ci sarà spazio in un altro post.

venerdì 10 settembre 2010

Oggi onoriamo un eroe normale

Angelo Vassallo era un uomo che amava la sua terra, e per questo motivo è stato ucciso, da coloro che la terra la convertono in denaro.

Oggi, in occasione dei suoi funerali vogliamo ricordarlo anche noi.

Che la sua vita sia di monito ed esempio a noi tutti.

mercoledì 8 settembre 2010

Bulimia edilizia

Si costruisce molto in Italia, troppo a volte, male e a vanvera spesso.

Di facile lettura e comprensione, il dossier 2010 sul consumo di suolo, opera di quei brutti e cattivi di Legambiente, ci mostra un popolo affamato di volumetrie edilizie, bulimico appunto, così ingordo da non accorgersi che si sta progressivamente mangiando il suolo su cui posa i piedi, e da non curarsi nemmeno degli aspetti più deleteri di questo smodato appetito: una quota assai elevata del mercato edilizio fa capo, da un lato, alla speculazione finanziara, dall'altro, alla criminalità organizzata. Soggetti questi che talvolta si incontrano e si intersecano, in un raggelante gentlemen agreement tra banche (e finanziarie, assicurazioni, fondi d'investimento) e cosche.

La crudezza dei numeri non lascia spazio a cazzeggiamenti vari, c'è ancora da sperare che trovi spazio la riflessione.

Il rapporto io l'ho scaricato qui.

domenica 5 settembre 2010

Rassegna stampa

Interessante l'Eco di Bergamo di oggi.

A pagina 33, Federica raccoglie la polemica di Mario (il cognome non serve, è sempre quello, ovvero sia, quello di sempre) e nel rispondergli in merito al progetto sulle centraline idroelettriche di Piazzatorre, ci fa sapere che "a conti fatti per la prossima stagione invernale il comparto neve avrebbe potuto usufruire della disponibilità idrica necessaria per l'innevamento artificiale delle piste da sci".

Avrebbe potuto, ergo, non potrà.

A pagina 38, invece, tale Simone Inno, consigliere comunale di Presezzo, fa una proposta di semplice buon senso e razionalità: non più di quattro Comuni per l'Alta Valle Brembana, in luogo degli attuali venti.

Sottoscriviamo senza esitazioni, è l'unica strada da intraprendere se si vuole davvero risparmiare risorse e ragionare di sviluppo (serio) del territorio smettendola di pensare che il mondo finisce dove c'è il cartello col nome del paese.

venerdì 3 settembre 2010

Cambiato il vento in Regione?

L'ennesima dichiarazione dell'assessore Daniele Belotti, ripresa in occasione del premio conferito da Legambiente a Ornica, fa ben sperare.

Ci auguriamo che Belotti agisca in base a quel che dice, e che sappia schivare i missili che qualcuno si appresta a lanciargli (confidando sull'aiuto certo dei funzionari di vertice della direzione generale territorio & urbanistica. Come si dice, dagli amici mi guardi Iddio...).

giovedì 2 settembre 2010

E intanto il tempo se vaaaaa......

.....e qui non si sa un bel nullaaaa......

Di chiedere notizie al sciur sindich non ci sfiora neppure il pensiero, se avesse voluto aprir bocca l'avrebbe fatto da tempo. Abilmente camuffati con barba e baffi finti abbiamo avvicinato alcuni piazzatorresi chiedendo lumi sul futuro prossimo venturo. Niente di eclatante, domandine facili, tipo "'sto PII si fa o no?", "ma la convenzione l'hanno firmata?".

Qualcuno si è irrigidito e quasi faceva il segno della Croce, come a scacciare il demonio, un paio hanno dato una risposta del tipo "io niente sacciu".

Tra i più coraggiosi un imprenditore edile che, pur ammettendo di non sapere nulla circa eventuali novità, auspicava che il PII si attuasse, pur esprimendo la propria contrarietà alla distruzione della Tagliata e la delusione per non essere stato ascoltato quando (non ho capito se da amministratore comunale o da rappresentante di qualche gruppo o associazione) aveva suggerito una politica dei piccoli passi riguardo gli interventi sugli impianti e maggiore oculatezza circa l'utilizzo dei fondi pubblici. Questo signore contestava, infatti, l'acquisto della ex Colonia Genovese e la realizzazione dell'anfiteatro, sostenendo che i soldi sarebbero stati meglio utilizzati acquistando gli impianti che ora appartengono ai privati.

Altre persone si sono limitate a dire che non si sapeva nulla, nulla di ufficiale almeno.

L'unica notizia che sembrerebbe data per buona riguarda il prossimo avvio di lavori sugli impianti esistenti. Questione di giorni, forse.

Nessuna certezza, insomma, e qualche indiscrezione ancora sull'abbandono di Alta Quota da parte del socio di minoranza.

Sapete che penso? Che in una situazione così, forse qualcuno in Comune si sta augurando che Legambiente vinca il ricorso. Almeno così potrebbe dar la colpa dei propri insuccessi ai cattivi ambientalisti che dicono sempre no a tutto.