Le cose non girano? La ripresa non c'é? Un progetto folle e dannoso é fallito? Nessun problema! La soluzione é...riproporre la stessa soluzione.
Che altro pensare di un commento come questo?
Ve l'hanno detto e scritto in tutte le salse, in "n" convegni, con altre seconde case non si risana alcunché, che il problema n. 1 é la fuga di popolazione stabile, conseguenza di scarse opportunità di lavoro, dal che deriva una riduzione dell'offerta di servizi, a cui i turisti rispondono con acquisti fatti altrove (e il circolo vizioso si autoalimenta).
Niente, non ve frega nulla, non capite nulla, avete i Moon Boot al posto del cervello. Anzi, no, avete il supervuoto.
speriamo davvero che possano fare il progetto, così ve ne andate furori dal cazzo.
RispondiEliminaA quel punto, con grande piacere. In una merda di mattoni ci lasciamo volentieri lei e gli amici suoi.
EliminaIl progetto di rilancio dello sci a Pzt è stato un fallimento. Che fare ? Certamente con tutti i debiti accumulati, il discorso è difficile. Si provi ad iniziare seguendo progetti semplici che possano interessare tutti i frequentatori di Pzt sia d'estate che le altre stagioni. Andate a vedere ad esempio altri paesi vicini a noi, imparate anche da loro !!
EliminaChiedo ospitalità qui sia per l'argomento sia perchè se mi cassano nel forum vallare almeno mi resta un briciolo di traccia:
RispondiElimina......
- dopo il casino di Alta Quota il Comune ha comprato le seggiovie e questo è stato di certo positivo
- il Comune con quello che incassa dalle tasse sulle seconde case non poteva lasciar smantellare il giocattolino dei villeggianti
- per farlo girare ha convinto miracolosamente ITB. Questa è una società seria e di professionisti ma proprio per questo non può che pensare al proprio profitto e non può certo andare in perdita per Piazzatorre, di conseguenza il Comune (quindi in sostanza con le tasse pagate dai proprietari di seconde case), deve coprire gli eventuali passivi.
- la desertificazione è anche una desertificazione di idee e di voglia di cambiare, poi ovvio che è un problema di domanda/offerta ma a mio avviso manca la voglia. Vero anche che chi ha voglia come i ragazzi del centro sportivo viene pure boicottato...
- l'innevamento artificiale che sarebbe un miracolo ma come han detto gli esperti costa tanto e richiede tempi lunghi di realizzazione: qualcuno ha sentito dire che l'amministrazione comunale abbia fatto dei preventivi o almeno delle ipotesi? Della serie il giocattolino gira se nevica sennò amen, se vi prudono le gambe saltate in macchina e andate a Valtorta o Foppolo.
Dopodichè non vi piace più venire a Piazzatorre perchè non c'è l'innevamento, perchè c'è il deserto, perchè i negozi chiudono, perchè non ci sono iniziative nemmeno durante le festività, perchè il comune si disinteressa,la gente è musona, perchè qui, perchè la ? No problem, non veniteci più che stiamo più tranquilli e se avete la casa vendetela o regalatela tanto uno che ci paga sopra le tasse ci sarà sempre e per noi non cambia nulla.
- la questione della crisi è irrilevante dal nostro punto di vista perchè i minori introiti da parte dello stato vengono compensati appunto con le tasse locali (fare raffronto tra quando c'era ICI e IMU/TARI)
- posti come Bremboski o Selvino dimostrano che la cura e l'amore per il proprio territorio uniti ad una sana voglia di fare e anche di, giustamente, guadagnare, portano risultati.
- qualcuno ha partecipato alla tombolata del 5 gennaio al cinema? C'era un sacco di genta ma davvero tanta e questo grazie agli Amici di Piazzatorre che è un gruppo di villeggianti con voglia di fare e stare insieme: io ci sono stato e ho pensato che è stata un'occasione persa per il sindaco di farsi vedere e dire due parole anche sugli impianti visto che erano/sono fermi piuttosto per dare qualche suggerimento su come passare le vacanze di Natale a Piazzatorre senza sci, senza negozi, senza eventi, senza bancarelle,senza cinema,senza senza senza...
Diciamo che Piazzatorre mi ricorda un pò, non so se li avete mai visti, quei film o telefilm americani ambientati in piccole cittadine spesso del midwest dove tutti si conoscono, c'è lo sceriffo, il sindaco, l'imprenditore potente, ecc, e non amano i forestieri...
Mi sembra un'ottima descrizione della realtà. Triste ma vera.
EliminaDa Anonimo ad anonimo: comincia tu a levarti dai maroni, ma non da questo sito, proprio dal paese. Chiaro? Se non è chiaro te lo ridico
RispondiEliminaDa anonimo ad anonimi: perchè non vi date appuntamento all'anfiteatro e ve le date di santa ragione (no armi), così almeno date un contributo per risollevare il paese dal mortorio generale
RispondiEliminaBuona sera...sono un ragazzo della provincia di Milano che ama le vostre montagne anche se non sono le dolomiti..sicuramente non saranno seconde case a riportare la gente..forse bisognerebbe puntare più che sulle piste da sci a far vivere il paese..località come Foppolo che ha la neve..ma non ha un centro dove le persone possono incontrarsi..non esistono pub..discoteche..alberghi con centro benessere..altre attività al di fuori dello sci non c'è nulla..e possibile creare tutto questo a Piazzatorre??non esistono solo sciatori..ma anche persone che amano coccolarsi...faccio un salto con la fantasia..non sarebbe possibile creare una funivia da Branzi che porti in quota a Piazzatorre??e lasciare gestire le funivie a loro..si potrebbe puntare un domani a un grande comprensorio con bremboski..non voglio essere ripetitivo..Piazzatorre deve puntare sui VIZI..BENESSERE..
RispondiEliminaVizi e benessere, cioè quelli che noi chiamiamo "servizi", attività che, se ben congegnate e indirizzate a un'utenza plurima, danno occupazione tutto l'anno e creano occasione per attirare nuovi residenti effettivi. Sulla funivia Branzi-Piazzatorre sono scettico, i costi sarebbero probabilmente troppo elevati per consentire una gestione remunerativa.
RispondiEliminaGentile Anonimo del 28 Gennaio,
Eliminaapprezzo il senso del tuo pensiero, ma nel contempo disapprovo la tua idea, per il semplice fatto che nessun imprenditore è, e sarà, disposto a gettare dalla finestra il denaro necessario per realizzare quella idea “ VIZI … BENESSERE”. Ci vuole ben altro per rilanciare Piazzatorre, le cui ricchezze (determinate dalle seconde case) non sono ben individuate nel loro utilizzo. Ciao.
Per rilanciare le seconde c'è solo una soluzione: demolirle tutte con dentro i proprietari; poi si ricostruisce con il criterio dei nostri vecchi...piccole unità immobiliari di pregio (villette/chalet) e alberghi, riportando in paese villeggianti e turisti di ceto e capacità di spesa superiore rispetto agli attuali (non tutti) strapelati.
RispondiEliminaOsservo solo che molte delle case che lei vorrebbe demolire, furono costruite negli anni '60 e '70, quindi da quelli che ora sono i vostri "vecchi".
EliminaL'ammasso di abitazioni di Pzt (che mi ricordano i condomini di Sesto San Giovanni anni '60 ) è stato il frutto dell'ingordigia palazzinara degli abitanti di Pzt. Ciò nonostante è ancora possibile rendere più vivibile il paese, evitando di sperperare il denaro pubblico in avventure fallimentari.
EliminaVIZI..BENESSERE...buongiorno...avete la fortuna di avere vicino due grandi città..avete la fortuna della neve..ma siete solo capaci di fare scappare le persone.
RispondiEliminain Trentino e non solo..tutti gli alberghi hanno il centro benessere..quanti alberghi ci sono a Piazzatorre e cosa offrono??..le terme di San Pellegrino sono troppo distanti..i turisti non voglio prendere la macchina...ci sono località a due ore da Milano che sono il top..se devi alzarti alla mattina alle 6 per passare una giornata sulla neve...DOVE VAI??..a Piazzatorre che non offre nulla?!.Se vuoi passare un fine settimana..dove vai??..Non esistono solo gli sciatori...Si costruiscono cose che non hanno senso...Cosa rappresenta quella struttura in paese..la grotta per il presepe??!...forse demolire non è del tutto sbagliato...
Mi sa che il sig. Anonimo VIZI..BENESSERE a Piazzatorre non c'è mai stato; facile gettare merda dicendo non c'è nulla, non offre nulla...non sarò io ad elencarti cosa invece di bello offre il paese perchè non meriti nemmeno che perda il mio tempo. Una cosa ti voglio dire..vai altrove se qui non vedi nulla di buono.Di gente come te non ne sentiremo di certo la mancanza.Mi meravigliano anche i gestori di questo blog, sempre in prima linea a sottolineare i lati negativi ma mai quelli positivi, che saranno forse magari pochi ma ci sono!
RispondiEliminaE allora elencali sti lati positivi caro il mio geniaccio (dire il paesaggio non vale).
RispondiEliminaPer il simpaticone che vuole demolire le seconde case con dentro i proprietari: hanno detto molto bene Mara e Petro che su quelle case ci hanno mangiato gli abitanti di Piazzatorre (vecchi o nuovi che siano), quindi prima di parlare collega il neurone tenendo conto che quando si parla contro qualcuno è meglio prima sapere quale nemico ci si sta facendo. Bye Bye
L'ammasso di abitazioni di Piazzatorre non è diverso da quelli di Barzio\Moggio, Bratto\Dorga e via di seguito. Fate voi altri esempi, gli spunti non mancano! La Lombardia e le sue belle montagne sono piene di esempi di cementificazione selvaggia e sfregi all'ambiente. Ed ancora si parla e riparla di costruire case .......le lezioni non sono servite evidentemente. Palazzinari e amministratori pubblici ingrassati a dovere fanno finta di non sapere\capire che le seconde case rubano il lavoro alla gente del luogo che, potrebbe guadgnarsi da vivere ospitando i turisti in garni, b&b, piccoli alberghi e ristoranti , come succede da anni in alto adige ad esempio.
RispondiEliminaC'è bisogno del Belmont a Foppolo? Certo, per riempire le tasche di qualcuno! Non si poteva, per una volta, recuperare\rifare quello che già c'è?Abbiamo 2 alberghi chiusi da anni e nessuno ne parla di riqualificarli! Abbiamo 1.500 seconde case quasi sempre vuote, contro 250 camere d'albergo e c'è bisogno di un nuovo residence? Tra l'altro questo è solo il primo di NOVE dico nove lotti che si vogliono costruire!!!!!ma chissenefrega dei turisti che arriveranno in elicottero dal Orio! Saranno loro a far campare l'economia e la gente della Val Brembana? Ogni volta che c'è da rilanciare una località sciistica sull'orlo dell'abbandono, via con i progetti faraonici, case su case e megaimpianti di risalita. Si allunga la lista di località appena rilanciate e già fallite: Schilpario, Lizzola, Piazzatorre..........
Eppure qualche buon esempio non manca: Artavaggio riaperto con pochi soldi, ogni fine settimana si riempie di gente con ciaspole, pelli di foca, famiglie con bambini che vogliono provare la slitta o la prima sciata, gente che semplicemente vuole godersi una bella giornata in un ambiente non deturpato.
Demolire gli ammassi di cemento sarebbe forse liberatorio ma è pura follia! Cerchiamo almeno di non ripetere gli errori già commessi, rispettiamo la montagna e sosteniamo un nuovo tipo di turismo che non debba come sempre prescindere da nuove speculazioni immobiliari.