Io ve lo dico. Poi non dite che non ve l'avevo detto.
In una ridente località della Val Dumentina, luogo dove, sport invernali a parte, le assonanze con l'alta valle Brembana non mancano, se ne fregano se non é chic, se l'idea sembra da sfigati, se storcerà il nasino qualche benestante dama con le unghie griffate, e accolgono a braccia aperte una nuova struttura per anziani autosufficienti. Non un "ospizio" (orrore!), ma una (cosiddetta) "casa-albergo", dove gli ospiti possono avere, a richiesta, anche assistenza medica, fisioterapica, ecc.
E variano pure il loro PGT per dare spazio a questa struttura.
Ospiti paganti, parenti in visita, un discreto indotto di fornitori (alimentari, pulizia, lavanderia), medici, infermieri, cuoco, parrucchiera, barbiere, e via discorrendo. Gente che lavorerà tutto l'anno. Qualcuno abiterà sul posto, qualcuno no, ma intanto ci sarà qualche posto di lavoro in più senza dover per forza spostarsi in Svizzera tutti i santi giorni.
In un paese di 1.400 residenti (non tutti effettivi).
Noi continuiamo pure a fare gli schizzinosi e a dipendere dal clima.
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