domenica 18 aprile 2010

Il ricorso avanza

Questa è l'unica "novità", le virgolette sono d'obbligo, che mi è giunta. Niente di eclatante in verità, ma mi sembra opportuno riportarla come informazione: al ministero dell'ambiente, o come si chiama adesso, l'istruttoria tecnica è pressoché conclusa.
Tra non molto dovrebbero essere tratte le fila della relazione da trasmettere al Consiglio di Stato.
Ribadisco, secondo me il ricorso, sicuramente dovuto stante le palesi violazioni di legge nel procedimento di adozione del PII, non porterà a nulla.
Ammesso che Legambiente lo vinca, il decreto del Capo dello Stato arriverà troppo tardi, quando i danni, almeno in parte, saranno fatti. Resterà da stabilire chi dovrà pagarli, e per il Comune ed i suoi amministratori, presenti e passati, saranno dolori, con la Corte dei Conti non si scherza.
Se invece il ricorso dovesse essere perso, i danni li subiranno l'ambiente e la comunità di Piazzatorre, con la differenza che a pagarli, apparentemente, non sarà nessuno.

3 commenti:

  1. Sarei tanto curioso di capire come vorreste creare del turismo voi del blog. Se saltasse l'accordo, verrebbero smontate e vendute le due seggiovie del vaga (che comunque da sole non portano turismo).A piazzatorre non si scierebbe più ed il bosco della tagliata rimarrebbe lì al suo posto ....a questo punto?? chiuderà qualche altro esercizio commerciale, scenderà ulteriormente il valore delle case e?? Il bosco della tagliata è bello e sarebbe stato preferibile salvarlo se vi fossero state alternative che però non ci sono, nè voi proponete. Quel bosco ha mai portato un turista a Piazzatorre? aiuterà a far usare di più le seconde case?

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  2. Abbia pazienza, le proposte le abbiamo già fatte, proprio in questo blog. Faccia almeno lo sforzo di leggere i post precedenti. Utilizzi le "etichette" e troverà quel che cerca.

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  3. Giusto per essere più precisi, l'etichetta è "Piazzatorre".

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