Si costruisce molto in Italia, troppo a volte, male e a vanvera spesso.
Di facile lettura e comprensione, il dossier 2010 sul consumo di suolo, opera di quei brutti e cattivi di Legambiente, ci mostra un popolo affamato di volumetrie edilizie, bulimico appunto, così ingordo da non accorgersi che si sta progressivamente mangiando il suolo su cui posa i piedi, e da non curarsi nemmeno degli aspetti più deleteri di questo smodato appetito: una quota assai elevata del mercato edilizio fa capo, da un lato, alla speculazione finanziara, dall'altro, alla criminalità organizzata. Soggetti questi che talvolta si incontrano e si intersecano, in un raggelante gentlemen agreement tra banche (e finanziarie, assicurazioni, fondi d'investimento) e cosche.
La crudezza dei numeri non lascia spazio a cazzeggiamenti vari, c'è ancora da sperare che trovi spazio la riflessione.
Il rapporto io l'ho scaricato qui.
Di facile lettura e comprensione, il dossier 2010 sul consumo di suolo, opera di quei brutti e cattivi di Legambiente, ci mostra un popolo affamato di volumetrie edilizie, bulimico appunto, così ingordo da non accorgersi che si sta progressivamente mangiando il suolo su cui posa i piedi, e da non curarsi nemmeno degli aspetti più deleteri di questo smodato appetito: una quota assai elevata del mercato edilizio fa capo, da un lato, alla speculazione finanziara, dall'altro, alla criminalità organizzata. Soggetti questi che talvolta si incontrano e si intersecano, in un raggelante gentlemen agreement tra banche (e finanziarie, assicurazioni, fondi d'investimento) e cosche.
La crudezza dei numeri non lascia spazio a cazzeggiamenti vari, c'è ancora da sperare che trovi spazio la riflessione.
Il rapporto io l'ho scaricato qui.
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