domenica 7 agosto 2011

Ma Piazzatorre c'è

Sì, c'è, resiste, a dispetto del male che le fanno le malaccorte politiche dei suoi amministratori.
Se le partenze di fine luglio e inizio agosto costituiscono il dato fonadamentale con cui confrontarsi, non si può dire che l'afflusso di questi giorni sia poca cosa, anzi.

Sabato ho visto Piazzatorre piena di gente come non la vedevo da tempo, come non la si è vista neppure quest'inverno, a impianti aperti. Il che la dice lunga sulla sottovalutazione del turismo estivo, oserei dire sulla mancanza di considerazione per i turisti estivi.

Certo, non si può negare che per molti di essi Piazzatorre sia una tappa, magari prima o dopo una vacanza al mare, o un intermezzo tra mete più ambite e blasonate, ma il fatto che ci si venga ancora qualcosa dovrebbe pur dire, e chi ha orecchie per intendere, intenda.

Quest'anno meno iniziative, forse, ma meglio organizzate direi, e finalmente un utilizzo più massiccio dell'anfiteatro, che ormai, checché se ne dica, c'è, e allora val la pena usarlo il più possibile.

Il tempo quest'anno non aiuta certo, e quei maniaci che si baloccano sul forum vallare alla sezione meteo, descrivendo i loro orgasmi meteoclimatici ogni volta che arriva un temporale, dovrebbero subire un bel TSO per quel che mi riguarda, con allegato confino nelle Isole Orcadi Meridionali, così almeno la velocità del vento la raccontano ai pinguini.

Ne sono sempre più convinta, salvare gli impianti da sci è senz'altro opportuno, ma è sui mesi da maggio a ottobre che si deve lavorare. E per lavorare bene si devono ascoltare i commenti e le richieste di chi a Piazzatorre resta fedele più d'un Carabiniere all'Arma. Non fosse altro per migliorare i nuovi servizi (es.: sul Wi-Fi libero i commenti non erano tutti entusiastici, c'è qualche macchinosità di troppo pare), e verificare lo stato di quelli fondamentali (in centro, agli ultimi piani, settimana scorsa, in qualche appartamento l'acqua arrivava per la misericordia: troppo scarsa la pressione di rete rispetto alla richiesta).

Piazzatorre ce la può (ancora) fare.

7 commenti:

  1. Un paese fantasma a mio parere. Io ci vengo in quanto i miei hanno la casa, ma la domanda mi sporge spontanea: ma quando non ci saranno più i miei io cosa ci vengo a fare in questo paese? Non c'è davvero nulla da fare. Ok i bambini ballano in piazza e fanno il giro sul bruco. Dopo questo?

    Ieri sera alle 11.30 di sera, la piazza era completamente deserta. Forse non lo sapevo, ma c'è il coprifuoco? In più faccio un piccolissimo parogone con Selvino. Ho degli amici li che passano sia inverno che estate. Per loro è una pacchia, c'è sempre movimento e attività. Sia per grandi che per piccoli. Qui per un ragazzo o una ragazza di età compresa dai 18 ai 30 anni non c'è davvero nulla.
    In più con la bellissima notizia che questo inverno non andranno neanche gli impianti la domanda è la seguente: "che ci vengo a fare a Piazzatorre?"

    cordialmente

    T.

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  2. In ogni caso ci sono sempre insoddisfatti.
    A me personalmente questa proposta estiva, che mi pare seguire un modello da villaggio vacanze, non piace per nulla. Non mi dispiace passare un paio di settimane in un paese tranquillo, con una natura "quasi" incontaminata, con la pace. E' per questo che ho scelto Piazzatorre. Sono stato un paio d'ani fa da amici a Selvino e sono scappato, mi sembrava di stare a Milano! Folla, macchine,casino ovunque, code nei negozi. Pensate un paese che conta meno di 3000 abitanti che in luglio e agosto diventano quasi 30.000, ma è pazzesco. Sono modelli di vacanza differenti: c'è chi sceglie Selvino e chi invece sceglie la MONTAGNA. Se Piazzatorre non piace perchè troppo tranquillo, basta cambiare località, ma non cambiare quello che è il paese e la sua natura. Tanto per un turista che se ne va in cerca di "vita" ne arriva un altro che cerca la pace. Il mio parere è che Piazzatorre non abbia ancora trovato una sua identità, vorrebbe fare cose da Cortina con un bilancio che non lo permette. Piutosto che inventarsi corsi di ballo e animazione varia perchè non cercare di valorizzare la storia, la cultura, le tradizioni della montagna. Organizzare più escursioni guidate in luoghi caratteristici, rassegne gastronomiche non fatte ad uso e consumo dei ristoratori. I miei figli sono felic quando andiamo per boschi, prati, malghe e valli. Dobbiamo abituare i bambini, ma anche gli adulti, ad dei miodelli che non siano un divertimentificio costruito, ma che stimoli la socialità e la creatività. Invece si pensa che se non ci sia qualcuno che ti organizzi la giornata ci si annoia. E' il modello culturale che è sbagliato a parer mio.

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  3. Caro Marco,

    c'è una bella differenza a trovare "la vita" che c'è a Cortina e "la vita" (se cosi si può chiamare) che c'è a Piazza.

    Sicuramente le persone come te che vengono qui cercano tranquillità, pace e silenzio. Ma bisogna vedere anche un'altra grossa fetta di turisti che vengono in montagna per fare trekking ed escursioni che alla sera o in una giornata di pioggia, non vogliono passare l'intera giornata a casa a guardare i film trasmessi su rai movie.

    L'animazione in piazza la trovo davvero bella. Per quanto non abbiamo mai fatto un ballo di gruppo o un gioco aperitivo. Però vedo le persone che partecipano e i 2 giovani ragazzi sono davvero simpatici ed intraprendenti.

    Si può trovare una via di mezzo tra la città fantasma e corso Vittorio emanuele a Milano sotto i saldi?
    D'altra parte questo blog si chiama Salviamo Piazzattore. Da cosa?

    Cordialmente
    T.

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  4. Da cosa, Mr T?
    Da altro cemento direi, non concorda?
    Ma anche da un declino dovuto alla mancanza di una strategia intelligente, che a nostro parere dovrebbe mirare a consolidare la presenza di residenti così da consentire di incrementare i servizi.
    Non diciamo sia semplice, ma ci si puó almeno tentare.

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  5. Ragazzi non ci siamo se ci lamentiamo del programma animazione (idea finalmente innovativa) proposto questa estate da un ufficio per il turismo che,scusate se lo dico,ma pare una delle poche cose che a Piazza funzionano discretamente....allora vuol dire che sappiamo solo lamentarci.
    A questo punto non parliamo di salvare Piazzatorre,ma di vedere e sottolinerare solo i lati negativi e non essere mai contenti.
    Sottolineo invece le ottime iniziative per bambini e famiglie intraprese quest'estate,forse se proprio manca qualcosa per i giovani.

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  6. Secondo me, lo sviluppo del turismo estivo va studiato osservando cosa hanno fatto le localita che negli ultimi 10 anni hanno saputo attrarre visitatori:
    sport, natura, gastronomia, famiglie.

    ci sono diversi esempi (tutti con particolarita, diverse):
    finale ligure
    torbole e tutto l'alto garda
    livigno

    prendere da questi esempi e costruire uno via nuiova.

    purtroppo mi sembra sempre che dietro certe scelte del comune non vi sia una chiara visione...

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