Del post precedente m'è piaciuto un
commento in particolare, perché è un bel segnale: lamentarsi non serve, i primi a doversi dare una mossa sono i piazzatorresi, ma in particolare quelli che gestiscono i pubblici esercizi (e, aggiungo io, gli alberghi). Secondo me non fa una grinza.
Una bacchettata la dò invece a
1franz, perché le sue richieste mi sembrano tipiche di un concetto che va per la maggiore in molti frequentatori: "posseggo (la seconda casa), pago (l'ICI), voglio (quel che dico io)". E a quanto pare non sono l'unica a pensarla così, anche il signor
B.G. ha bacchettato a sua volta con argomenti analoghi.
Beh, io credo che con questo approccio, con questa evidente contrapposizione Turisti vs Residenti, non si vada molto lontano. Piazzatorre, ma vale per ogni altro paese a vocazione turistica (vera o presunta che sia) NON è una colonia dove bergamaschi e milanesi, assurti a novelli conquistadores di Sua Maestà la Regina di Spagna godono di diritti autoaccordatisi e imposti ai locali a suon di schioppettate.
Chiedere è lecito, proporre è opportuno, accettare è necessario. Se non si accettano i limiti di un luogo la soluzione è una sola: grazie di tutto e arrivederci.
Cosa voglio dire: lamentarsi del fatto che le iniziative siano scarse è lecito, fare proposte per migliorare l'offerta è opportuno, non accettare che vi sono oggettivi limiti alla capacità di un luogo come Piazzatorre di evadere tutte le possibili richieste dei turisti, NON è sensato.
Sensato è (sarebbe) pagare in prima persona quelle belle cosette che in tanti vogliono purché a fornirle e pagarle sia qualcun altro. Il comprensorio unificato NON è a costo zero, anzi, abbiamo dimostrato che i costi ambientali del progetto sin qui visto sono altissimi. Una piscina "quattro stagioni" costa uno sfacelo in termini di gestione, chi paga? La discotechina per ragazzini quanto dura? Grizzly, Gatto Nero, un grande futuro dietro le spalle, ma davanti? I polacchi trasportati sui carri bestiame del loùcost, per quanto si pensa di poterli gabbare? Sono polacchi non scemacchi. Ah, e ricordiamoci che EasyJet e RyanAir volano su Orio come su altre decine di destinazioni, a loro di Piazzatorre non gliene pò fregà de meno,
La montagna, sarebbe ora di capirlo ed accettarlo, va vissuta per quel che è, o forse, soprattutto, per quello che NON è.
NON è un funpark, NON è un cash&carry dove si entra si sceglie si paga e via, NON è un Viale Ceccarini a 1.000 m s.l.m.
La montagna va vissuta con i suoi tempi e i suoi ritmi, e Sua Divina Grazia lo Sci va considerato per quel che è: un'attività sportiva stagionale, non il decotto di Dulcamara.
Caro 1franz, mi consenta una domanda: i suoi figli adolescenti, lei dice, non ne vogliono saperne di venire a Piazzatorre (in estate, giusto?) perché non c'è niente da fare. Ma Lei, cosa propone loro? Camminate, passeggiate, visite, o nulla? Secondo Lei, meglio un simulacro di discoteca o attività sportive che sfruttino una buona volta quel che c'è (un campo sportivo dove oltre al calcio si potrebbero organizzare altre attività sotto la guida di istruttori qualificati)?
Ma se invece lei è propositivo e i pargoli non ci sentono, si metta il cuore in pace, il problema non è Piazzatorre, è la loro voglia di indipendenza e di divertimento "cittadino", che probabilmente ritengono sarebbe meglio soddisfatta andando a Rimini piuttosto che a Jesolo (tira più un pelo di....., e siccome resto pur sempre una signora non vado oltre).