...e siamo ancora qua.
Qua sì, ma a che punto?
Non si parla di noi eh, si parla di Piazzatorre. Come siamo messi? Semper istess? Nuove idee non pervenute?
Beh, non proprio. Se non siamo stati male informati già da tempo c'é chi ha intrapreso contatti col Comune per creare un ponte tra turisti e amministrazione, fornendo suggerimenti circa possibili eventi per la stagione estiva.
Abbiamo avuto modo di leggere le proposte, alcune "classiche", altre nuove (almeno per le nostre zone e abitudini) ma tutte accomunate dal fatto di costare poco, il che, di questi tempi, é fondamentale.
Potranno piacere o no, quelle proposte, ma almeno ci sono, qualcuno le ha fatte, segno che a Piazzatorre ancora ci tiene, prenderle in considerazione dovrebbe essere sentito come un dovere da parte del Comune. Speriamo.
Noi continuiamo a credere che gli albergatori presenti abbiano l'opportunità (e la convenienza) a offrire soggiorni anche brevi ma scontatissimi a chi può contraccambiare il favore prestando la proprie capacità a Piazzatorre e agli altri turisti. Pensiamo a società sportive, ad artisti, a chef, a studenti, perché no, a docenti: vi ospitiamo nel nostro albergo per un week end o per una settimana, a una cifra simbolica, ma voi in cambio fate (gratis) per i nostri turisti, coinvolgendoli, dando lezioni di ciò che fate normalmente nella vostra attività. Sei un arciere, un judoka, un laureando o un docente di matematica, un musicista, un cuoco molto bravo? Bene, per quei due, tre, quattro pomeriggi che sei qua dai lezioni. Utopia? E perché?
Signor Bonetti, mi piacerebbe una risposta da Lei su questa nostra proposta. Ho avuto modo di apprezzare la Sua onestà intellettuale e la Sua capacità di confrontarsi a viso aperto, se mi dirà che la cosa non può funzionare le crederò.
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