mercoledì 24 luglio 2013

Mari e monti, isole e valli.

Far away so close, recitava una bellissima canzone degli U2. Così lontani, così vicini. Cosa potrebbero mai avere in comune la Sardegna e le valli orobiche? Persino le geologia le divide (oltre alla geografia, alla storia, all'antropologia, e via discorrendo).

Eppure una cosa c'é, come ci fa capire questo articolo dell'architetto paesaggista Sandro Roggio, ripreso da Eddyburg: "Più case-più turisti-più lavoro per i sardi: l'imbroglio che resiste".

Alla parola "sardi" potete sostituire senza difficoltà "lombardi" (con tutte le varie declinazioni, "meridionali" a parte, visto che da Lodi a Mantova le seconde case non sono decisamente un must) "liguri","piemontesi", "veneti", financo "trentini". L'Italia una e indivisibile si rivela tale solo per i vizi dei suoi poco degni abitanti, mai per le rare virtù degli stessi.


26 commenti:

  1. E' bello avere una seconda casa per svagarsi, stare a contatto con la natura, rilassarsi etc.
    Non capisco questo accanimento contro le case vacanza e come se a Milano dicessero basta costruire case per i foresti che vengono a lavorare.

    Ritengo che ci siano luoghi in cui si pensa a produrre e altri a rilassarsi ; questi ultimi che si organizzino a far bene il loro mestiere.

    Buona serata
    Anna

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  2. Premesso che a Milano gli unici "foresti" che possono permettersi case nuove, ai prezzi correnti, fanno i calciatori in serie A, il problema non é, evidentemente, LA seconda casa, bensì LE seconde case, che quando sono troppe, stroppiano. Nessun sistema urbano regge alla decuplicazione e più della popolazione abitualmente residente, altro che relax nella natura! La pandemia di seconde case é considerata un problema lungo tutto l'arco alpino, ma solo oltre lo spartiacque, nella Gallia Cisalpina, ora Padania, no. Il blocco edilizio cavatori-costruttori-immobiliaristi l'ha fatta da padrone per sessant'anni e vuole continuare a farlo. Il problema sta tutto qua.

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  3. Milano ha un ilterland e una periferia a prezzi normali.
    Se poi si riferisce al troppo che stroppia mi sembra che il problema sia sempre della Padania in quanto negli ultimi ventanni hanno costruito a dismisura e ora le case sono invendute e quindi gli edli le hanno sul gobbo.
    Mentre le seconde case vacanza non mi risulta che ci siano delle mancate vendite.

    Se poi parliamo di Piazzatorre o paesi simili la gente ha comprato ben volentieri, a suo tempo, se le sono anche ben godute e ora vorrebbe vendere perchè è semplicemnte un mortuorio.

    Anna

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    1. Parlo di Milano città, non di hinterland, e delle nuove residenze patinate che tanto piacciono alle riviste fighette e agli inserti di Repubblica e Corriere (sarà perché nel cda dei giornaloni figurano anche le banche che finanziano i costruttori? Mah, chissà).
      Seconde case tutte vendute? Anna, mi consenta un sorriso.

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  4. Paolo probabilmente non vediamo allo stesso modo e quindi accetto il sorriso.





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  5. Cosi deve fare un Sindaco!!!!
    http://www.neveitalia.it/piemonte/news/sauze-doulx-un-sondaggio-web-per-lo-spostamento-della-seggiovia-gran-comba

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  6. Il fatto è che l'amministrazione comunale sta puntando tutto sull'estate, infatti basti pensare che l'unico campo da tennis del comune presso il centro sportivo son anni che è impraticabile e ora son risucito solo a riasfaltarlo disegnano le linee del campo sopra l'asfalto. E' un 'opera davvero mai vista, dopo la terra, il sintetico e mettiamoci pure il cemento, hanno inventato il campo di asfalto!!!
    Ma io dico avete dicasi numero 1 solo cacchio di campo da tennis, lo volete sistemare e valorizzare o no?????
    In compenso il proprietario (privato) del campo in centro ha dato una sistemata al suo. A volte le coincidenze...

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  7. Tutto finito!!!!!!!!!!!!!!
    Saranno contenti i piazzatorresi.
    Quattro abitanti due attvità commerciali ed il loro equilibrio è perfetto come nell'era Paleolitica.

    Più si è voluti andare avanti più siamo stati capaci i andare in dietro.Un vero fenomeno
    Complimenti!

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  8. Questo Blog ora come ora non serve proprio a nulla se non a consentire ad individui non meglio identificati di sputare sentenze e gettare fango (vedi msg sopra)..in questo modo si alimenta solo l'astio tra villeggianti e residenti.

    Amministratori del Blog, meditate.

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    1. Questo é un blog dove hanno sempre trovato voce tutti, senza eccezioni. Se un post o un commento non sono graditi si può tranquillamente replicare e illustrare la propria posizione. Il pensiero unico non é di casa qui.

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  9. Anonimo!!!invece tu ti sei identificato vero?

    Il blog è un blog tutto affluisce e non crea nessun astio quello che è emerso nei commenti sopra, semmai ,fa capire che ci sono ancora persone combattive che magari provocano per far emergere qualcosa di costruttivo.

    Vedi Anonimo a nessuno fa piacere, residenti e non, vedere i propri beni perdere di vaore e cosa più sconfortante è strasorrere i fine settimana in un posto che non è più frequentato perchè NON ATTRAE e quindi piuttosto che annoiarsi di solitudine a Piazzatorre se ne sta in città.

    COMUNQUE é BENE ATTESERSI AI FATTI:
    SEGGIOVIA CHIUSA !!!!!!

    un "villegiante"

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  10. Calma, calma. L'acquisto é andato a buon fine. Non credo che il Comune rischi il tracollo per tenere gli impianti fermi, vi pare?

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  11. Anonimo " villeggiante" delle ore 13:03

    Se davvero ti annoi di solitudine a Piazzatorre (poveretto che sei,con una giornata come oggi poi..sei in paradiso ma è davvero tremendamente noioso eh!?!? non c'è la seggiovia..ma per piacere!!!!)

    ...invece ti suggerisco di dedicare il tuo tempo ad un bel corso intensivo di lingua italiana, ne potresti trarre vero giovamento;

    "strasorrere" "attesersi"...ma come diavolo scrivi???

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  12. Non sono ancora in pensione
    la seggiovia mi serve d'inverno e i refusi sai cosa sono???? già tu hai un sacco di tempo

    ciao

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  13. Concordo con anonimo delle 00:18. Sono un proprietario di una seconda casa dagli anni '80. Seguo questo blog da qualche mese. L'ho scoperto per caso e con piacere ho iniziato a seguirlo per avere qualche informazione in più su ciò che accade a Piazzatorre. Inizialmente ho trovato interessanti ed aggiornate le notizie degli autori, ma subito dopo sono rimasto deluso e amareggiato dalla puntuale faziosità che traspare dai commenti. Aggiungo anche che uno degli autori, Paolo, dovrebbe, a mio personale parere, cercare di essere un po' meno "professore" nei suoi post. Mi rendo conto che non sia facile e che la semplicità nel comunicare non sia una dote diffusa. Infine, trovo inutile, quanto fastidioso, che gli autori continuino a ribadire che questo è un blog per tutti, anche per chi non la pensa come loro... Provate a commentare con dissenso un loro post... Non siete gli unici dotati di senno a questo mondo!

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    1. No, ha ragione, non siamo gli unici. Il che significa, però, che di senno siamo dotati. E in questi anni di senno, in questo inutile e fastidioso blog (fastidioso soprattutto per il partito trasversale del cemento a tutti i costi) se n'é messo parecchio qua dentro. Non fosse altro per proporre idee per quanto strampalate potessero essere o sembrare, e per sbattersi a cercare documenti e "linkarli", o, ancora, per dimostrare quanto pressapochismo (per tacer del resto) vi fosse nell'insana idea del PII.
      Lei ci segue da pochi mesi, allora ribadisco alcuni concetti:
      - se Piazzatorre é vissuta per trent'anni di sci, quell'epoca d'oro é finita;
      - sganciarsi completamente dagli sport invernali non ha senso, gli impianti ci sono e, per fortuna, restano, tanto vale sfruttarli;
      - serve inventarsi qualsiasi cosa per portare un'economia più ampia e più solida, a Piazzatorre come in tutta l'Alta Valle;
      - se la gestione degli impianti deve comportare che due ettari di bosco (la Tagliata) debbano lasciar posto a nuovi appartamenti, ribadiamo che ciò é una PORCHERIA assoluta, dannosa, criminale.

      Tutto ciò premesso, sul resto massima apertura a qualsiasi discussione e a qualsiasi dissenso.
      Quindi, prego, se ha idee questo é il posto dove pubblicarle. Qua, a differenza che altrove, NON E' MAI ESISTITA, NON ESISTE, NON ESISTERA' censura alcuna.

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  14. Scusa Mara , premetto che la storia della tagliata cementificata è anche per me una porcheria (ho il mio balcone che si affaccia su di essa e non vorrei in fururo vedere altro) ma scusate a mia igfnoranza sulla questione edilizia ma voglio fare alcune considerazioni:
    - case in vendita a piazzatorre ce ne sono e a volte ci voglio 2 o tre anni per venderle
    - La crisi econiomica del momento e la situazione del paese odierna è ancora incerta (è vero ora gli impianti sono al comune ma la strada è lunga)

    conclusione : ma quale imprenditore ha il coraggio di costruire in questo scenario? Il rischio per me è veramente alto per ottenere un ritorno economico a breve termine
    Come la pensate voi?

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    1. Roberto anch'io la penso come lei e secondo me Piazzatorre è bellissima così come la vediamo:
      con i suoi pochi abitanti, i suoi cordiali commercianti ( che ci fanno mangiare delle torte buonissime), e noi turisti.
      Resta di mantenere il nostro paese vivo e come già proposto più volte anche con un autotassazione per mantenere l'ultimo gioiello ludico (l'impianto sciistico) rimasto insieme alla pista di pattinaggio.
      Penso anche che sia inutile cercare investitori basterebbe della buona propaganda pubblicitaria.

      Anna

      P.S. domanda: ma gli impianti di risalita sono aperti?


      Anna

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    2. Per motivi di fuso orario, Mara interviene solo quando qua é mattina presto, quindi a Roberto rispondo io.
      Come la pensiamo su nuova edilizia residenziale (seconde case) a Piazzatorre é noto a chi ci segue dall'inizio: pensiamo tutto il male possibile. E' vero quel che Lei dice, ovvero che allo stato attuale anche il palazzinaro più incallito si metterebbe (probabilmente) seduto ad aspettare tempi per lui migliori.
      Purtroppo temiamo che quei tempi presto o tardi verranno e allora per la Tagliata il rischio di conversione a "la tua casa in Val Brembana a partire da 59.000 €" sarà pressoché una certezza. Non dimentichiamo che la mai abbastanza vituperata Alta Quota sta per averli in permuta dal Comune e che la proposta di PGT ha recepito integralmente quella schifezza urbanistica del PII, che morto come strumento di programmazione negoziata, risorgerà come ambito di trasformazione del PGT stesso. Un disastro paesaggistico e ambientale che affosserà definitivamente Piazzatorre. Al che nessuna splendida stagione invernale potrà mettere pezze all'ulteriore perdita di appeal del paese per tutto il resto dell'anno.

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  15. Io a Piazzatorre ci vengo da molti anni, non acquistai la mia casa per gli impianti, ma per la bellezza della natura che lo avvolge, per la tranqullità che si gode in tutti i mesi escluso agosto, per le belle passeggiate che si possono fare...... pertanto, egoisticamente parlando, preferirei che di case non se ne costruissero ancora. Anche se mi piace sciare, ma soprattutto ai miei figli, non vedo come non si possa conciliare gli impianti di risalita con altre attività invernali, gare di slittino per i bambini, ciaspolate guidate, magari anche serali nella pista del bosco, uno spettacolo natalizio presso il palazzo del ghiaccio con esibizioni artistiche e sportive, una "polentata" aspettando l'ultimo dell'anno con un po' di musica, ecc....ecc.....ecc......il tutto fatto nel rispetto dell'ambiente e delle persone, pubblicizzando quello che viene proposto non solo all'interno del paese ma e soprattutto in valle. Noi che frequentiamo Piazzatorre non desideriamo esclusivamente "sciare", ci sono altri posti che permettono solo questo, ci farebbe solo piacere essere un poco "accettati" ed "Invogliati" a partecipare alle iniziative che vengono proposte. Sappiano apprezzare le buone iniziative proposte, anche se a volte non vengono ripresentate, o se lo viene fatto non con la stessa qualità. Un incoraggiamento a tutti, lo sci alpino è una bella cosa ma non può essere l'unica.

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    1. Sono assolutamente d'accordo. Anch'io frequento Piazzatorre da una vita e mi trovo bene per la natura, l'infinita abetaia ed il suo "profumo" e per le molte possibilità di svago che l'ambiente offre. Per chi ha voglia d'estate ma anche in inverno c'è la possibilità di partecipare anche come protagonisti alle attività turistiche del paese (associazioni e club, ufficio turistico, ecc) interagendo direttamente con residenti ed abitanti, allargando conoscenze ed amicizie

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  16. chissenefrega io l'ho comprata per sciare!!
    e come si usa su sto blog: Tie!!!

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    1. Prendiamo atto che c'é chi ESPONE la propria posizione argomentandola e chi, come lei, la IMPONE. O, al più, ci prova.

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    2. Se proprio si vuol sciare.................ci sono "TANTE" altre possibilità........e con piste anche migliori..............ma "POCHE" sono le località con una pineta altrettanto bella, vendere e comprare è l'alternativa!

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