lunedì 18 agosto 2014

La montagna fa schifo?

La domanda sorge spontanea, come avrebbe detto il buon vecchio Antonio Lubrano, in ragione della lettera inviataci dal sig. Alessandro Tronconi, di Milano, il quale oltre a firmarsi ci ha tenuto a precisare che non ha alcun imbarazzo a esprimere la sua opinione e a renderla pubblica.
Accontentato.

"Cari Mara e Paolo, non salvate nulla, non provateci proprio, non serve. Due settimane di ferie trascorse nella val Brembana fanno capire tutto quanto basta per stabilire, in piena serenità di giudizio, che la montagna é bene che stia dov'é e che se ne vada alla malora.
Mi spiego. Partiamo da un dato di fatto: la gente se n'é andata da monti a valli per scendere in pianura? Sì vero? Bene, ci sarà pur stato il suo bel motivo.
Se non é un posto per viverci, se non da eroi o da matti, almeno sarà un posto dove godersi qualche piacevole giornata? No, nemmeno, perché:
- il clima é talmente instabile che trovare una giornata intera di bel tempo é peggio che vincere a Turista per Sempre
- per tentare di vedere un panorama simil cartolina occorre ammazzarsi di fatica per ore, alla faccia del relax da vacanza
- devi PER FORZA attrezzarti (vestiario, calzature) con una spesa non indifferente, per poi scoprire di non essere mai attrezzato adeguatamente, perché per il percorso tale ti ci vuole questo, per il percorso tal altro ti ci vuole anche un altra cosa, che ovviamente non hai e che se pensi di comprare a poco prezzo sei fuori strada
- l'offerta di iniziative é all'insegna del "son sempre uguali", vista una viste tutte.
E allora, ma che state a menare il torrone con la montagna d'estate, ma finitela. 
La montagna serve per sciare, punto. Se uno scia. Sennò nemmeno a quello. Che stia dov'é. L'esperienza, ovvero la fregatura, me la son presa una volta, la seconda non mi becca più.
Cordialità".

Che dire, io non lo so, non lo so più, non ce la faccio davvero a rispondere a una opinione come questa, che magari riporta davvero l'esito di una vacanza andata non bene, magari é solo una canzonatura. Non lo so e a questo punto nemmeno mi interessa. Forse l'opinione di Alessandro é più diffusa di quel che credo, ma non per questo é una verità rivelata.
Rispondete voi se vi va.

7 commenti:

  1. Sig Tronconi in montagna si fà fatica la disturba ciò?

    Alloravada a Rimini in spiaggia dove ogni stabilimento balneare è diverso dall'altro ed ha attrazioni diverse dal vicino stabilimento.

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  2. Prendiamo la lettera del sig. Tronconi per una presa in giro un po' spinta, ma magari sarà lui a dirci se é così o no. Personalmente non condivido praticamente nulla di quel che ha detto, se non l'ovvio riscontro che se la montagna di spopola c'é più di un motivo. Quanto al fatto che una vacanza in montagna possa essere impegnativa fisicamente ed economicamente mi sembra che non si dica nulla di nuovo, mi limito a far notare che se vado al mare non solo per prendere il sole ma per fare immersioni e traversate a remi, non é che soldi e fatica siano poi meno eh! Però non mi sento di tirargli la croce addosso, di sicuro nel nord Italia l'estate 2014 é un'anomalia climatica bella e buona e non ha giovato al turismo, quindi chi si lamenta lo fa anche perché vede un investimento (io le vacanze le considero sempre tali) andare in fumo: ti aspetti riposo e divertimento e ti trovi a lottare con ombrelli e stivali di gomma, non é il massimo.
    Non sottovaluterei, piuttosto, altri aspetti della lettera di Tronconi, che evidenziano un problema non legato al clima ma all'offerta turistica, punto su cui abbiamo sempre osservato che se non si costruisce un "sistema" turistico vero e articolato, ogni iniziativa locale nasce e muore su sé stessa, senza generare sinergie né ritorni prolungati nel tempo.

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  3. Buongiorno, sono l'autore della lettera e tengo a precisare che quello che ho scritto, con tono volutamente un po' scherzoso, é comunque ciò che penso dopo due settimane di vacanza in valle. Ho affittato un appartamento a Piazza Brembana, da dove poi sono sempre partito per uscite verso altri paesi. Ho apprezzato Branzi, Carona, Santa Brigida, oltre a Piazza Brembana, sugli altri no comment, la qualità urbana è quella che é.
    Sarà l'anno storto, non dico di no, comunque il tempo é troppo instabile, penso che se c'é un posto dove può piovere più che altrove questo posto sono le Orobie, mai prima d'ora avevamo desiderato, io e la mia famiglia, così tanto di tornare in appartamento, dove potevamo scaldarci grazie a una stufa. Sulle iniziative tipo sagre e simili sfido a dimostrarmi che vista una le altre sono diverse, non é vero! A quattro sono stato e l'unica novità era il posto, per il resto niente di che, senza contare che in un'occasione ci siamo sentiti chiedere 60 euro (15 a testa) per mangiare salamella alla griglia con patatine fritte e birra, ovviamente abbiamo girato i tacchi. Quanto alla fatica, scherzi a parte, la cosa peggiore é sentirsi dire che "le scarpe non vanno bene" "la giacca non é antivento e su ne tira parecchio", allora dico, per favore, organizzate meglio i siti informativi per sentieri e d escursioni, di partire carico come un mulo ne facevo a meno avessi saputo che comunque quel che avevo non andava bene! E quindi sì sig. via Zappata, seguirò il suo consiglio, a Rimini spenderò meno e ad agosto non mi servirà l'ombrello.

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  4. Ma se non ti piace la montagna "estiva" cosa ci sei venuto a fare??? Critica pure le salamelle a 15.00 € ma costano lo stesso in val padana, in effetti ci son posti qui in valle che con 20.00€ mangi primo, secondo, contorno e bevi pure (non cinesi)...........ma li devi trovare!! Per le attività, senza sudare e spender paccate di soldi ci sono.........puoi andar per funghi, a pescare, in bicicletta, in canoa, ecc....... Se invece sei "incazzato" perché il tempo è stato inclemente puoi sempre sceglierti un'isoletta calda calda da qualche parte, ma smettiamola di lamentarci di tutto e di tutti, qui nessuno obbliga nessuno!! Come recita un vecchio detto "Chi s'accontenta GODE"

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  5. Si Alessandro è l'Italia che fa schifo, per primo la classe politica marcia che abbiamo, la montagna e la sua gente (quella onesta) non c'entrano nulla! La Valle Brembana come tutte le città e i paesi d'italia ne sono lo specchio, uno Stato che incentiva i disonesti e vessa gli onesti....Capisco il suo sfogo ma tutto il mondo è paese.

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  6. Non é che la montagna fa schifo in sé, fa schifo ai pubblicitari. Fateci caso, viviamo di stereotipi, e non é solo perché abbiamo 6.000 km di coste che, per la stragrande maggioranza degli italiani, vacanza é sinonimo di mare: avete mai visto una pubblicità del Cornetto Al**** girata sulle Dolomiti? E i gestori telefonici, dove ambientano le loro promozioni estive? Montagna solo d'inverno, con improbabili sciatori e sciatrici, tutti strafighi e con lo smartphone ultimo modello. Ci ha messo meno la Findus a "sdoganare" una coppia gay.

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  7. Vorrei solo dire ad Alessandro,che qui a mantova ho sempre utilizzato lo scooter per andare al lavoro,da marzo fino a novembre.
    Quest'anno siamo riusciti a vedere solamente la terza/quarta settimana di agosto con un tiepido sole pallido.Spesso andando o tornando dal lavoro ho preso l'acqua.
    Sinceramente vivo in un luogo con un tasso mediamente dal 50 all'80% di umidita,e davvero "mi leccherei i gombetti" per avere un aria secca e asciutta come quella della val brembana.
    Da 32 anni vengo in valle,i miei parenti sono tutti originari di piazzolo,roncobello e baresi.Non la cambierei con nessun altro posto.
    Spiace davvero sentire commenti di questo calibro,capisco davvero la difficolta' dei residenti a interloquire con una tipologia di turismo come questa (mhmhm....tipica del milanese?).Comunque sono interessanti questi post,perchè fanno capire come la capacita' di auto-adattamento in italia sia pari allo zero.
    E sopratutto è tremenda secondo me questa idea delle montagne come villaggio turistico,con annesso animatore che deve farti divertire costi quel che costi.la capacita' di adattamento e sopratutto la capacita' nell'inventarsi qualcosa in qualsialsi ambiente,è una cosa bella e deve venire spontanea.Sono assolutamente contrario al tipo di turismo che si sta sviluppando in italia,sviluppato tipo parco giochi,dove si è solamente spettatori,e si vuole tutto pronto e perfetto.e anche sbagliatissimo ricalcare la vita cittadina,aspettandosi che la si trovi uguale in montagna.Anzi...è una gran bella cosa uscire dalle grandi citta e godere delle cose migliori che si trovano.Ritengo i film cine-panettone (i vari vacanze di natale ecc),la morte turistica di tanti piccoli paesi delle alpi e appennini.

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