Ce lo spiega il sito del prof. Edoardo Salzano, Eddyburg, che illustra un'iniziativa volta a informare su cosa sia il "consumo di suolo", sul perché esso rappresenti un pericolo se spinto oltre certi limiti, sul quanto sia necessario informarsi, valutare, decidere se le cose ci stanno bene come stanno (o come ci viene raccontato che stanno) per poi prendere (o non prendere) una posizione.
Chi ha voglia di perdere un po' del suo prezioso tempo per informarsi sul tema, e poi magari aderire ad una campagna contro il consumo di suolo, legga qui e qui.
Vorrei precisare una cosa: il prof. Salzano appartiene ad una parte politica che non è la nostra, ma ciò non toglie che su molti degli interventi, suoi o comunque ospitati sul suo sito, noi siamo d'accordo. Votare in modo diverso non significa dover per forza sempre dire che il sole è verde solo perché "l'altro" ha detto che è giallo. Su questa barca in cui viviamo, lavoriamo, consumiamo, ci divertiamo, e time permitting ogni tanto proviamo a riprodurci, piaccia o meno ci dobbiamo stare tutti insieme. Che ci sia qualcuno che si ostina a rovinarne il fasciame nella convinzione che la barca poi possa andare più veloce, non importa dove, a noi non va giù proprio per nulla.