domenica 14 dicembre 2008

Il bollino Chiquita. Gaudete fratres!

Annuntio vobis gaudium magnum; habemus certificationem*!

*certificationem: maccheronicismo. Non fateci caso.

Speriamo non suoni troppo blasfemo. Vogliamo salutare con la formula più solenne la notizia dell'ottenimento, da parte del Comune di Piazzatorre, dell'agognata certificazione ambientale UNI EN ISO 14001 (stìc...., direbbero a Roma).

Ci risparmiamo di riportare il pistolotto del Sindaco Arioli, lo potete leggere direttamente nel link indicato sopra. Non ci esentiamo, al contrario, dal commentare, un po' perfidamente se volete, che le certificazioni si rilasciano soprattutto perché il certificatore viene lautamente pagato. E' risaputo ma si fa finta che non sia così.

L'ISO 14001, ma non solo, è ormai trattato alla stregua di un bollino Chiquita: la banana sa sempre di banana, però vuoi mettere la sciccheria!

Ci piacerebbe chiedere al soggetto certificatore come ha genialmente raccordato le politiche ambientali a quelle urbanistiche per stabilire che sì, Piazzatorre merita la medaglietta di comune ambientalmente al top della gamma. Ma forse è meglio tenersi la domanda. La risposta potrebbe essere depressogena.

"Obiettivo: turismo sostenibile". Sì, ciao.

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