sabato 20 dicembre 2008

Se questi sono amministratori pubblici

Mi associo a Vittorio Feltri. Se le Provincie servono a esprimere amministratori così scarsi come quelli che ci descrive l'Eco di Bergamo, meglio abolirle.

La notizia, di per sé non è una novità. La novità è la faciloneria con cui gli insigni rappresentanti del popolo, capeggiati nientemeno che dall'assessore all'urbanistica della Provincia di Bergamo e dal presidente del Consiglio Provinciale, trattano l'argomento dello "sviluppo" turistico di Piazzatorre.

Una illustrazione della nostra amata sindaca e un sopralluogo sulle recenti nevi della Torcola, e voilà, les jeux sont fait.

Da un assessore provinciale all'urbanistica ci si aspetterebbe un minimo di attenzione al rispetto delle procedure (ricordiamo che il PII è stato adottato in pendenza della VAS, evidentemente percepita come un inopportuno e fastidioso adempimento); macché, scatta invece la promessa di tempi rapidi pur, ça va sans dire, nel rispetto dei sacri crismi dettati dalle norme su Siti di Interesse Comunitario e Zone di Protezione Speciale.

La sensazione è che si voglia assicurare la "forma" delle verifiche, annacquandone la sostanza: la politica, quando vuole, è perfettamente in grado di "pilotare" i pareri tecnici.

«Piazzatorre ha potenzialità turistiche ancora inespresse – ha concluso Mazza (presidente del Consiglio provinciale) – e la Provincia le sarà a fianco e di supporto nello sviluppo che passa per il turismo».

Ecco, adesso sì che siamo tranquilli.

Feltri, scusi, dov'è che si firma per abrogare le Provincie?

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