Anzi no, meglio dire "sono" tutti paesaggisti. A leggere sul forum di valbrembanaweb certi entusiasti commenti per l'inizio dei lavori presso gli impianti della Torcola, c'è da restare stupefatti per la frequenza dell'esaltazione del paesaggio.
Il tono è un po' quello di quelli che sbrodolano elogi sul paesaggio della costa sarda sorseggiando un drink sulla terrazza della megavilla che quel paesaggio ha invaso a sproposito; non ci facciamo troppo caso però, per dirla come la nonna di Tremonti "piuttosto che niente, meglio piuttosto".
A me comunque girano un po' le scatole: possibile che paesaggio sia solo quello che si vede stando sui propri sci e non tutto il resto?
Le Torcole non sono forse una parte di Piazzatorre, esattamente come lo è IL BOSCO DELLA TAGLIATA? E allora perché questo doppiopesismo? Sembra davvero che, pur di sciare, qualcuno sia disposto a qualsiasi compromesso (al ribasso) sul resto del paese e delle sue bellezze.
Siamo alle solite, una minoranza (gli sciatori) autoconvintasi di essere maggioranza, detta le proprie condizioni a tutti gli altri nel momento in cui questi non hanno la forza, la voglia, il coraggio di dire "no, questa cosa è sbagliata". I pochi che lo dicono (e noi tra loro) diventano "una insignificante minoranza", dei poveri eccentrici che non sanno cogliere le meravigliose opportunità che vengono offerte.
Ma la cosa più schifosa, non trovo altri termini per definirla, è che (il forum lo dimostra) le decisioni non appartengono nemmeno ai piazzatorresi, gli sponsor della nuova cementificazione di Piazzatorre abitano quasi tutti altrove. Il loro motto deve essere "Padroni a casa...d'altri".
Il tono è un po' quello di quelli che sbrodolano elogi sul paesaggio della costa sarda sorseggiando un drink sulla terrazza della megavilla che quel paesaggio ha invaso a sproposito; non ci facciamo troppo caso però, per dirla come la nonna di Tremonti "piuttosto che niente, meglio piuttosto".
A me comunque girano un po' le scatole: possibile che paesaggio sia solo quello che si vede stando sui propri sci e non tutto il resto?
Le Torcole non sono forse una parte di Piazzatorre, esattamente come lo è IL BOSCO DELLA TAGLIATA? E allora perché questo doppiopesismo? Sembra davvero che, pur di sciare, qualcuno sia disposto a qualsiasi compromesso (al ribasso) sul resto del paese e delle sue bellezze.
Siamo alle solite, una minoranza (gli sciatori) autoconvintasi di essere maggioranza, detta le proprie condizioni a tutti gli altri nel momento in cui questi non hanno la forza, la voglia, il coraggio di dire "no, questa cosa è sbagliata". I pochi che lo dicono (e noi tra loro) diventano "una insignificante minoranza", dei poveri eccentrici che non sanno cogliere le meravigliose opportunità che vengono offerte.
Ma la cosa più schifosa, non trovo altri termini per definirla, è che (il forum lo dimostra) le decisioni non appartengono nemmeno ai piazzatorresi, gli sponsor della nuova cementificazione di Piazzatorre abitano quasi tutti altrove. Il loro motto deve essere "Padroni a casa...d'altri".