Su un pratone della bergamasca ogni anno va in onda la ridicola sceneggiata di un vecchio malfermo che farnetica di un'inesistente terra promessa culla di laboriose genti dalle vaghe ed incerte origini celtiche o presunte tali.
In una valle della bergamasca da anni va in onda la triste novela di un paese dove le reciproche antipatie sembrano decidere le sorti dell'intera comunità.
Il denominatore comune esplicito è l'aggettivo "bergamasca", quello non esplicito (e dunque ben più concreto) è che la sceneggiata e la novela sono eterodirette, o comunque pesantemente influenzate, da persone che di bergamasco hanno poco o nulla.
L'esito finale, quando sullo schermo comparirà la parola fine, sarà il medesimo: una merda gigante.
Restiamo alla novela del paesino, in fondo è per questo che è nato il blog. Da ieri l'altro il forum vallare è tutto un fermento di peana e grida di dolore, dopo che la cruda realtà ha trovato una pallida ufficializzazione ad opera del Sindaco: Alta Quota non tiene soldi, o almeno non ne tiene abbastanza.
Ricordo sommessamente ai pochi ma fedelissimi lettori che da sempre la sottoscritta ha chiesto lumi sui bilanci di quella "società", scelta non si sa ancor oggi come. Lumi mai arrivati.
Ricordo che, sempre la sottoscritta, ed ancor più Paolo e Claudio (R.I.P.) spiegarono numeri alla mano perché l'operazione concepita col PII faceva acqua.
Ricordo, infine, che in tempi non sospetti, fu scritto a chiare lettere che la mancata firma della convenzione era un campanello d'allarme.
E allora, cari forumendoli vallari, dove cacchio pensavate si sarebbe arrivati? Ma davvero caro 1franz crede che la colpa sia (anche) dei "difensori della Tagliata"? Suvvia, per favore. Ma prendetevela piuttosto con quelli che vi hanno preso per il culo fino all'ultimo, raccontandovi al termine della stagione sciistica 2010-2011 che tutto era stato un gran successo, per confessare solo a metà giugno che, a dirla tutta, non era andata proprio benissimo.
Quando qui, e non perdo neppure tempo a mettervi i link, vi abbiamo scritto ripetutamente che lo sci è ufficialmente in crisi da anni e per ragioni che non sono governabili a livello locale, ci avete sputato in un occhio. Se non fossi la signora che sono, vi restituirei la saliva. In entrambi gli occhi, magari è la volta buona che li aprite.