Sul forum vallare due recenti commenti, uno proprio di stamattina, illustrano perfettamente come la situazione di stallo rischi di trasformarsi in una situazione di sbando totale.
Lasciamo perdere gli appelli a "fare tutti qualcosa", in genere non servono a nulla ed la ragione principale della loro inutilità è che "tutti" è uguale a nessuno. Chi è 'sto signor Tutti, chi lo conosce? E la signora Gente? La conoscete? Io conosco un sacco di persone, ognuna con le sue capacità o incapacità, punto. E se devo fare qualcosa non da me è ad una o più persone che mi rivolgo.nor
La differenza non è filosofica ma sostanziale, quando si fa appello a un generico "tutti" significa che le idee son finite, le speranze pure, o quasi, le competenze non si sa di chi siano e se ancora esistano.
Credevate, cari signori "lo sci è quel che serve" di potervela sfangare con le piste unificate? Di fotteverne bellamente delle ragioni di chiunque altro solo perché Santa Sciolina Vergine v'era apparsa in sogno e vi aveva detto che eravate bravi, buoni e belli?
Beh, sveglia, è giorno ormai, le sorellastre Economia e Finanza si alternano alla guida del bus su cui viaggiate, decidono la rotta e le soste, e loro ve l'avevano detto da un pezzo che GLI IMPIANTI DI RISALITA NON RENDONO UN CAZZO!
Ma voi niente, sordi e crapù, con l'immaginetta di Santa Sciolina ficcata nelle mutande avete voluto proseguire indomiti, beh sapete che c'è? Che se pesterete il grugno contro un palo mi farò delle grasse risate.
Venendo a questioni più prosaiche: le ex Colonie di chi sono attualmente? Sarebbe bello saperlo eh? Vi confido un segreto, sshhhttt: in Comune lo sanno, e non solo possono, ma DEVONO dirvelo se gli fate la domanda per iscritto. Beh, che fate ancora lì imbambolati? Scrivete no?
Le Colonie sono una di Alta Quota (bergamasca) e una Comunale (genovese)...la prima si può radere al suolo,la seconda si può solo ristrutturare.
RispondiEliminaIl problema è l'incapacità amministrativa che c'è sempre stata a pzt e le gelosie,non lo sci...basti pensare che dall'altro lato della valle brembana (non in trentino) le cose se pur a fatica vanno avanti ed anche quest'anno cambiano un impianto.
Da quello che sò io fonti vicine alla società danno gli impianti del Vaga sul mercato con acquirenti vicini all'accordo per il riposizionamento in Emilia.
amen,fine.
Lo sdoppiamento della proprietà è una novità di rilievo, nella bozza della convenzione originaria entrambe le colonie finivano ad Alta Quota, evidentemente la Soprintendenza ha avuto il suo bel peso.
RispondiEliminaDall'altro lato della valle sarebbe? Carona? Foppolo? Però anche il PII di Foppolo arranca.
Quanto al riposizionamento degli impianti altrove, devo dire che la cosa mi stupisce parecchio, di solito restano ad arrugginire dove sono.
Be, almeno se vendono le due seggiovie con i soldi ricavati potranno pagare i dipendenti.....
RispondiEliminaCome dice Poldo amen, fine.
quello che mi fa imbestialire è che sul forum brembano qualcuno dice ancora "lasciate lavorare i piazzatorresi in pace": ma DOVE VIVI!!!????!!!!!
RispondiEliminache vergogna, c'è da vergognarsi ad aver comperato casa in quel paese!
(....chiaramente se quanto sembra corrisponde a realtà....)
Vedrete vedrete che alla fine l'accordo lo trovano, chi ci rimetterà saranno le casse del Comune....
RispondiEliminaPantalone non ha più soldi, e Piazzatorre non è Catania, non ha santi a Palazzo Chigi.
RispondiEliminaI comuni di Foppolo, Valleve e Carona si sono esposti notevolmente per lo sci. Il comune di Piazzatorre si sente dire che ha le casse dissestate da 20 anni ma non mi sembra si sia mai impegnato seriamente per gli impianti. I soldi per per l'anfiteatro e per la nuova palazzina al campo sportivo sono stati spesi inutilmente.....anche se in questo forum fate la guerra allo sci, tanti con la casa a Piazzatorre allo sci ci tengono molto e quindi che chi di dovere si dia una mossa. Degli alberi della tagliata non me ne può fregare di meno e il progetto se fa acqua è solo perchè prevede poco alberghiero e troppe case. Seriverebbero più alberghi, resindence, meuble e magari un ostello e meno piste...se vogliamo avere gli sciatori anche in settimana
RispondiEliminaSuppongo che all'ultimo anonimo sfuggano espressioni come "patto di stabilità", "debito pubblico", "finanza locale". Suppongo anche gli siano sfuggite le notizie degli ultimi quattro anni, relativamente alla crisi economica. Se pensa che un comune come Piazzatorre possa accedere a mutui per iniettare soldi pubblici negli impianti da sci, se davvero crede a questa strampalata ipotesi, gli suggerisco di candidarsi a Sindaco, e una volta eletto di prendersi subito un buon avvocato. Ne avrà bisogno quando la Corte dei Conti lo chiamerà a rifondere personalmente tutto il denaro buttato nel cesso.
RispondiEliminaLa guerra allo sci, sì, buonanotte. Si rilegga i post i materia e, forse, capirà a cosa "facciamo la guerra".
E complimenti per la sensibilità ambientale. Tutte piante di plastica in casa sua eh?
Il 16 cm alle 20.30 c'è consiglio comunale, nell'ordine del giorno c'è anche la situazione impianti ski.
RispondiEliminaStaremo a vedere i nuovi sviluppi, Venerdi si saprà qualcosa.
Ottimo, attendiamo novità. Ci aggiorni.
RispondiEliminase al consiglio non va qualcuno di esterno per poi riportare le info il resoconto ve lo scrivo già io "Lasciamo lavorare i piazzatorresi che tra delicati equilibri ci garantirano una nuova stagione sciistica. A breve info sui lavori alle colonie ed al bosco Tagliata"
RispondiEliminaci propinano queste puttanate da 3 anni e credono che qualcuno ci creda ancora!!!
Non c'è bisogno di nessun consiglio comunale, Piazzatorre ormai è un paese fallito, il comune per qualche personaggio è visto solo come tramite per fare i propri interessi! Guardate le persone sedute in consiglio negli anni gira e rigira erano li per cosa?
RispondiEliminaConfido, invece, che dicano finalmente: se e quando è stata firmata la convenzione; se e quando è previsto l'avvio dei lavori alle ex colonie; che si sono ravveduti sulla Tagliata e che quindi proporranno una variante al PII :)
RispondiEliminaMa è l'ultimo punto all'ordine del giorno! Pazzesco, è la cosa più importante per il paese!
RispondiElimina:(
Mancava solo che lo mettessero tra le "varie ed eventuali"
Devono parlare del regolamento della strada che porta i suv ai gremei e oltre, hanno speso migliaia di euro per una strada che serve solo ai quattro con i soldi che salgono a caccia e a funghi il mese di settembre. Mi fanno ridere perchè dicono che la utilizzano anche i mandriani e per il recupero boschivo....le vacche sono sempre salite anche prima senza la strada.
RispondiEliminaDato che gli impianti per salire non ci saranno più la strada serve a raggiungere le casette che si sono fatti sul Torcola
RispondiEliminaGia svelato tutto ancor prima del consiglio Comunale, il forum vallare pubblica un articolo apparso oggi sull'Eco di Bg...
RispondiEliminaNUOVI HOTEL E CASE A PIAZZATORRE- DOPO DUE ANNI IL RILANCIO FA FLOP-
«Bosco salvo alla Tagliata»
In sintonia con il privato anche il sindaco Michele Arioli: «L'accordo come era stato previsto, in questo momento, secondo l'imprenditore, ha problemi di realizzabilità – dice –. Noi, di certo, non vogliamo infilarci in un tunnel affrontando da soli il progetto. Conflitti con la società privata non ce ne sono, stiamo cercando un piano alternativo, naturalmente che sia vantaggioso anche per il paese». Quindi un ridimensionamento delle costruzioni, probabilmente a partire dalle 280 case che erano previste al posto dell'abetaia in località Tagliata. «Se riduzione delle volumetrie ci sarà – continua il sindaco – questa riguarderà innanzitutto la Tagliata. Da un punto di vista immobiliare per noi restano prioritari i recuperi delle due ex colonie».
L'articolo completo lo trovate sul forum...