martedì 7 gennaio 2014

Apertura stagione 2013-2014. Le mie impressioni - Prima Parte.

Bene, allora, tornato bel bello dall'amato paesetto, vi propongo le mie personalissime opinioni riguardo la nouvelle saison inaugurata con la riapertura degli impianti.

Comincio col dire che le critiche lette sul forum vallare e arrivate anche qua sono certo legittime e potenzialmente benefattrici ma, secondo me, ingenerose. Da ITB non si poteva pretendere di più, credo abbiano già fatto miracoli stante il poco tempo messo loro a disposizione.
Tutto é perfettibile, ovvio, non nascondo che alcune perplessità hanno colto anche me, ma come vedrete tra poco nulla di realmente grave né irrimediabile.

Inizio allora col dire cosa non mi é piaciuto:

  • l'accessibilità in generale (che non dipende da ITB ma dal Comune). Il parcheggio del Pinete é...del Pinete, quindi discorso chiuso, nel senso che non può essere assunto a luogo d'arrivo, é già cara grazia che si lasci far manovra alla navetta. Il parcheggio sottostante era in condizioni pietose, non aggiungo altro. In ogni caso emerge, grande come un casa, che se l'afflusso fosse stato maggiore (altro che lamentarsi per i soli 800 giornalieri!) sarebbe stato ingestibile. Su questo punto chi deve riflettere sarà bene lo faccia prima del prossimo inverno;
  • impossibilità di acquistare un mattiniero/pomeridiano in alternativa al giornaliero. Capisco la necessità di incassare il massimo possibile nel minor tempo possibile, ma a me é sembrato un approfittarsi un po' eccessivo;
  • impossibilità di pagare con Bancomat / CC;
  • la condizione del suolo alla partenza, troppo trascurato. Ho visto tanti bambini cascare sul ghiaccio, qualcuno farsi male e frignare, qualche adulto in difficoltà;
  • lo stato di parte delle attrezzature a noleggio (soprattutto le ciaspole), appena accettabile;
  • l'atteggiamento talvolta un po' "rustico" degli addetti. A chi non é familiare é risultato sgradevole, fidatevi;
  • l'incomprensibile "stop" alla salita del secondo tratto per chi non fosse dotato di sci. Ciaspolatori non escursionisti e turisti interessati solo a fare qualche foto e scendere si sono lamentati. Saranno pochi ma ne terrei comunque conto;
  • la tolleranza verso i "fenomeni" dello snowboard (ma anche di qualche sciatore). Non mi sono accorto ci fossero competizioni a premi, ma qualcuno sembrava convinto del contrario visto l'impegno che metteva nel seminare il panico tra chi scendeva più tranquillo e tra qualche sci-alpinista che saliva tenendo regolarmente l'esterno della "Panoramica" (più esterno ancora e finiva giù nella scarpata).

Cosa mi é piaciuto:


  • l'impegno di tutti gli addetti;
  • la rapidità nel preparare gli sci a noleggio;
  • l'elasticità nel concedere sconti non previsti (l'amico che era con me, con al seguito moglie e due figli, dopo il coccolone che s'é preso al primo giorno, al terzo ha spuntato una riduzione, piccola ma più che benvenuta);
  • la battitura delle piste;
  • l'informazione. Non ritengo del tutto fondate le osservazioni di chi l'ha giudicata scarsa o assente. Personalmente ho risolto tutto via telefono senza particolari problemi, al massimo ho telefonato due volte anziché una, non mi pare drammatico. Funzionasse sempre così sul lavoro, ci segneremmo col gomito!
  • la bravura dei maestri (io non ho figli, ma chi li ha e ha fatto prendere loro lezioni, ha apprezzato molto).

Veniamo al discorso Rigugio Gremei.

Anche qui, alcune critiche mi paiono eccessive. La cucina non é da gourmet, certo, ma si può pretenderla da un rifugio di montagna? La cortesia non é mai mancata e i prezzi mi paiono ragionevoli (tra l'altro, segnalo che, caso più unico che raro, il prezzo del caffè al banco, 1 euro, é lo stesso che pagai nel lontano 2002, gestione Berera se non ricordo male). 
Ottimo il wi-fi gratuito! Questo sì é un bel centro!
Se un appunto va fatto, e va fatto, é ai servizi igienici, trascurati e poco facilmente accessibili. Apro una parentesi per la stagione estiva (sperando che il rifugio sarà aperto): se non avete bagni adeguati a un disabile é tempo di pensarci e di realizzarli, perché quelli al seminterrato sarebbero impraticabili per una persona su sedia a rotelle. Non fate l'errore di dimenticarvi di queste persone, non é una questione giuridica ma di sensibilità. Anche loro possono salire da voi, utilizzando un fuoristrada, e una volta lì la pipì dovranno pur farla.
Altri appunti: 

  • la neve dal tetto, meglio toglierla. Ieri mattina (Epifania) verso mezzogiorno la temperatura era altina e chi transitava in prossimità della gronda era a rischio mini-slavina;
  • le sdraio, a 3 euro. Facciamo 1? Dai, pensateci, si può fare.

Siccome stasera sono lesso, chiudo qua. Domani o dopo scriverò la seconda parte, riguardante il discorso più generale del rapporto Piazzatorre-impianti. E non sarà piacevole per tutti.

14 commenti:

  1. relazione molto puntuale e utili le indicazioni per migliorare, particolarmente quella per i bagni accessibili ai disabili. La mancanza di un parcheggio sufficiente ad accogliere un numero adeguato di auto e la possibilità di ricevere I PULMAN da turismo - almeno per il tempo di scaricare\caricare sciatori e sci - è un limite molto grave, anche per la società che gestisce gli impianti, la quale non può certo accontentarsi di avere 800 presenze circa. Un pulman può trasportare una cinquantina di turisti: perché perdere questa opportunità?

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  2. "le sdraio, a 3 euro. Facciamo 1? Dai, pensateci, si può fare."

    Dalle mie parti si dice ...."mort de fàm"... "ta ghe gnà érgogna?!"

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    1. Perché te se u barbu! A ghi tate pretese quamd che ghe de tira fo i solcc ghi sempre i sacc de bale! Barbu!

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    2. "Amico" mio, se lei avesse una pur pallida idea dei soldi che ho speso in 16 anni di visite e soggiorni in Alta Valle, eviterebbe certi commenti cretini, stia certo.

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  3. Nessuno cita tra le cose positive la discesina del campeggio!

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  4. Beh, nel forum vallare se ne parla. Comunque, sì, il gestore del campeggio si impegna parecchio e il suo impegno é apprezzato. Ne va dato atto.

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  5. Signori, ma tornate sulla terra! Ma dove volete andare con quelle montagne? Avete una misericordia di neve e paesi dove muoversi é una pena. Quest'anno ho rinunciato alla "mia" Bardonecchia, dove di neve ce n'é a cavagne, per accettare l'invito di amici lombardi. Con la mia famiglia li ho raggiunti a Cassilio il 27 dicembre. Siamo stati a sciare a Foppolo e Piazzatorre. Passi la prima dove almeno la neve c'era a tutte le quote, ma la seconda! Mi avete chiesto 20 euro la mattina del 3 gennaio, per salire sotto la pioggia lungo tutto il primo tratto: allo sbarco era più acqua che neve! Avrete anche un bel panorama, non lo so, quel giorno non si vedeva. So solo che dopo lo sci sono sceso di nuovo sott'acqua! L'epifania l'ho trascorsa sapete dove? Al piemontesissimo Mottarone, e a 1600 m c'era più neve che da voi a 2000. Dedicatevi al formaggio che é meglio! Quello almeno lo sapete fare. Saluti!

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  6. sentire dire queste cosa da Piemunteis fà venire voglia di rispondergli male, ma mi limiterò a dire di ritornarsene a Bardonecchia e di rimanerci, di gente così disfattista,Piazzatorre né può fare meno.

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  7. ok. Bardonecchia è carina e per noi Lombardi costerebbe troppo raggiungerla.
    Quindi per noi avere una località sciistica a 100 km da casa è un privilegio che va sostenuto in tutti i modi.
    BUON ANNO NUOVO A PIAZZATORRE

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  8. Condivido in pieno! Il signore piemontese è proprio maleducato anche nei confronti dei suoi amici lombardi che . lo hanno ospitato.Vorrei capire chi ha colpa se quel giorno nevicava oltre i 1300mt? Forse se la prenderà anche con il Padre Eterno.

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  9. al piemontese cafone, vorrei solo dire che può tranquillamente frequentare le sue montagne senza disturbarsi a far della strada per venire in Lombardia.............dove comunque è venuto a SCROCCO da amici................ BARBONE!

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  10. Io so di una famiglia di Sainkt Moritz che l'anno scorso è andata a fare la settimana bianca a Bardonecchia ma è voluta venire via prima perchè non gli è proprio piaciuto, si aspettava molto di più sotto vari punti di vista.
    Certo, Bardonecchia non la si può paragonare a Saint Moritz che è di tutt'altra levatura però quando l'ho saputo gli abitanti di Bardonecchia m'hanno suscitato davvero una pena, poveretti.

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