giovedì 27 maggio 2010

Mondi paralleli

L' articolo che Eleonora Arizzi ha scritto per l'Eco di Bergamo, ci mostra in modo inequivocabile che Piazzatorre non è più su questa Terra.

Qualche misterioso fenomeno spazio-temporale, per spiegare il quale dovremmo scomodare la fisica di Star Trek, ché manco Stephen Hawking ce la farebbe, ha trasferito Piazzatorre e i suoi amministratori in un universo parallelo, dove la mente umana vive in un immaginario reale.

Non può essere altrimenti, perché il paese che ha il centro sportivo più sottoutilizzato del mondo, l'anfiteatro meno apprezzato d'Europa, una capacità di spesa prossima allo zero, non si sognerebbe neppure di avventurarsi nella costruzione di un "nuovo centro sportivo polifunzionale" (poli che? Se è sportivo quali altre funzioni deve ospitare?).

Ma nell'immaginario reale tutto ciò è non solo possibile, è normale.

Come è normale non fare il PGT in attesa che si concretizzi il PII (e a quel punto il PGT non servirà più a un cazzo. Scusate il francesismo).

Come, ancora, è normale sparare la balla della convenzione non firmata perché, evidentemente, sino ad oggi il Notaio non ha trovato il tempo di convocare le parti. Il Notaio più impegnato d'Italia.

Qui Enterprise, data astrale 19.4, .....

2 commenti:

  1. Il PGT è regolato da una legge regionale, penso che il Comune non abbia fatto altro che rispettare tempi e scadenze per la sua presentazione.

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  2. Il punto non è la scadenza di legge, attualmente prorogata al 30 marzo 2011.
    Il tema vero è che la legge 12/2005 stabilì l'obbligo del PGT ben due anni prima che a Piazzatorre si iniziasse a parlare del PII. La scelta di utilizzare questo strumento, a fronte di un peso strabordante delle sue previsioni, ha reso il PGT mera cornice di un dipinto ormai pressoché completo. Il PGT sarà ricondotto a mera funzione notarile. Di fatto, a Piazzatorre, il governo del territorio urbano è stato appaltato all'Alta Quota S.r.l. Senza gara d'appalto però.

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