domenica 1 maggio 2011

Come dicevamo?

Dunque, si diceva, settimane addietro, che forse fa un po' calduccio ultimamente.

Un commento a quel post ci ha inviato a questo link, nel quale troviamo l'ennesima conferma che qualcosa non va più come un tempo.

Ripeto, posso anche essere d'accordo con chi fa notare che questi fenomeni ci sono sempre stati e che non sono di per sé indicativi di una tendenza irreversibile. Però non mi si venga a dire che questa tendenza non è in atto da troppo tempo per poter essere ignorata.

Soprattutto, non mi si venga a dire che chi "investe" oggi negli impianti di risalita ha fiducia nel ritorno dell'investimento entro i prossimi vent'anni. Con queste premesse climatiche, forse, gli va bene se gli anni diventano quaranta. Ma forse eh!

Perché l'unico ritorno vero e concreto, ribadisco, è quello delle palazze che sostengono gli impianti ben più dei piloni tra cui vengono stesi i cavi.

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