Ieri sera, come ci si aspettava, il Consiglio comunale di Piazzatorre ha adottato il PII, in pendenza degli esiti della Valutazione Ambientale Strategica. Procedura scorretta a dir poco, ma non è questo che ci interessa. La nostra azione vuole essere informativa; è una "battaglia" di tipo culturale, non giuridico. Altri, se vorranno, agiranno nelle sedi opportune per provare a riportare la legalità in questa vicenda.
La cosa che ci ha stupito, colti di sorpresa direi, e dalla quale nasce il titolo di questo post, è che la presunta unanimità, che eravamo convinti accompagnasse la scelta sciagurata del PII, non si è verificata.
Otto voti a favore, quattro contrari, un astenuto. Sarà interessante capire, ammesso che ci si riesca, quali motivazioni hanno sostenuto i voti contrari e l'astensione.
Ci auguriamo solo che non siano meri interessi di bottega o la malsana convinzione che il PII sia eccessivamente morbido in quanto a previsioni, perché allora ci sarebbe da mettersi le mani nei capelli prima e armarsi di forcone poi. Vabbè, non siamo sanguinari, un battipanni può bastare.
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