venerdì 17 dicembre 2010

55 milioni di fuffe

Sono sempre stata molto scettica rispetto agli strilloni che annunciavano, a proposito del Programma Integrato di Intervento "ex Colonie", un investimento da 55 milioni di euro. La cifra è imponente, solo uno sbruffone sottovaluterebbe un importo simile, salvo che per qualche motivo non dovesse rischiare nulla di suo.

A Foppolo la Jupiter di De Benedetti è entrata nel gioco giusto per non rimanere con un pugno di mosche targate Foppolo Evolution. Col concordato Jupiter evita di restare a bocca asciutta.

A San Pellegrino, Percassi cerca una medaglia da mettersi sulla giacca, e non è detto riesca nell'intento, non del tutto almeno.

E a Piazzatorre? Cosa spinge Alta Quota a "investire" la cifra sparata sull'Eco di Bergamo e ripresa da Valbrembananews? Certezza dell'investimento? Poco probabile. "Logica vorrebbe che il guadagno fosse certo" (appuntatevi questa frase), ma così certo non è, a meno di essere il Primo Teurgo della Chiesa dei Viventi, difficile poter vaticinare in materia.

Più probabile che l'Anonima Telgatese di suo investa una piccola percentuale del cifrone pubblicizzato (diciamo intorno al due per cento, dai, tanto per stare in media) e che tutto il resto arrivi dai soliti canali. Con quali garanzie? Classicamente le ipoteche, gonfiando adeguatamente i conti si può ottenere un fido sufficiente a tenere in piedi il minimo sindacale dell'operazione, raggiungere insomma la soglia vitale di dodici - quindici milioni di euro, tutti generati da rendita immobiliare creata ad hoc con i numeri (in termini di volumetria) del PII. In garanzia gli immobili (non di carta) graziosamente ricevuti in dote dal Comune di Piazzatorre (sapete com'è, tralicci, funi e sedute si piazzano molto meno).

Ora vi racconto una storiella che si svolge a Saronno, la città dei famosi amaretti. Una società immobiliare, la ISI, ora affidata alle amorevoli cure di un, appunto, curatore fallimentare, s'è trovata con un bel passivo di 23 mln di euro ed il patron in gabbia (auguri). ISI aveva in ballo un grosso intervento immobiliare del quale per ora resta un cantiere abbandonato. Per riprendere occorerebbe un investimento di 40 - 50 mln di euro.

A Saronno, faccio presente per chi non lo sapesse, per anni il mercato immobiliare è stato non florido, floridissimo, ed ha generato rendite pazzesche. Ancora adesso la città e il suo intorno (comuni più piccoli, come Gerenzano e Caronno Pertusella in provincia di Varese, Garbagnate e Cesate in provincia di Milano - o forse Cesate è già MB, boh) sono interessate da una crescita insediativa con tassi superiori alla media delle loro provincie, e dalla localizzazione di funzioni produttive che spaziano dall'industria, al commercio, al direzionale.

Beh, sapete quanta gente s'è trovata finora disposta ad investire i 40 - 50 milioni di euro di cui sopra? NESSUNO!

Il curatore ha già messo le mani avanti, se va bene per uscire dal pantano serviranno otto, forse dieci, anni.

"Logica vorrebbe che il guadagno fosse certo, mentre in giro, nel mondo dell'edilizia, si vedono sempre più morti". Sono parole sue, eh!

Tanti auguri Piazzatorre, ne hai bisogno, perchè l'unificazione dei comprensori è una gran bella cosa, ma il resto rischia di essere fuffa.

22 commenti:

  1. Oggi parte l'unificazione senza la famigerata convenzione e la cosa si poteva fare anche 10 anni orsono.Questa è la dimostrazione che non serve il cemento per sciare alle torcole, serve solo la buona volontà (una frase di rito).
    Vedremo nel proseguo della favola se questa buona volontà basterà, ma mi sa che bisognerà ungerla con metricubi di cemento e allora una mattina ci si risveglierà con le stesse incognite di ieri.

    RispondiElimina
  2. L'unificazione è stata fatta oggi e non dieci anni fa perchè oggi qualcuno ci ha messo del denaro è Sesp la disponibilità.....senza Altaquota oggi non ci sarebbe stato niente di aperto e le due seggiovie Vaga sarebbero già state riposizionate in un altra località. Il signorotto del paese non ha fatto nulla per salvare Piazzatorre ma anzi tutto il possibile contro. Il comprensorio unificato potevamo averlo 10 anni, evitando forse il fallimento di Vaga e tanti altri eventi negativi.....purtroppo ciò non è avvenuto e oggi senza danè o si chiude tutto (impianti, negozi etc) o si trova qualcuno che investe incrociando le dità in merito a cosa avverrà in futuro.

    RispondiElimina
  3. In altrenativa se ci riuscite fate mettere 15 mila euro di investimento a tutti (e dico tutti) quelli che hanno un immobile a Piazzatorre. Se ci riuscite il rilancio lo facciamo da soli, recuperando l'investimento con l'aumento del valore degli immobili e senza costruire niente di nuovo.....
    se non ci riuscite proponete un alternativa che metta sul tavolo almeno 5-6 milioni di euro senza costruire nulla...
    ultima alternativa smettere di criticare senza proporre nulla di concreto (e il concreto sono i danè) perchè le idee e le belle parole non servono proprio a niente senza il danè

    RispondiElimina
  4. Senta Anonimo, si prenda la briga di leggere questo blog dall'inizio (2008) e le proposte fatte da questi tre (ormai due) pirla le troverà. Io non sto più a ripeterle se non per dire che l'unica cosa che non digeriremo mai è la trasformazione della Tagliata.
    Quanto all'idea dei 15.000 eurozzi, le ricordo che la sottoscrizione lanciata da Federica Arioli per una cifra di gran lunga inferiore, è andata com'è andata.
    E spiegarlo è semplice: ai colonizzatori non frega nulla del paese, interessa sciare e basta, i costi se li assumano altri. Se non capite questa semplice e banale verità non so che farci, so solo che continuerete ad inseguire desideri altrui ma non farete un cazzo di buono (quanno ce vò, ce vò) per voi stessi.
    Alta Quota NON è un benefattore, è (o dovrebbe essere) un investitore. Ma un investitore immobiliare, categoria alla quale degli impianti e dello sci interessa poco, quel tanto che basta a vender le palazze, dopodiché se andrete in malora di nuovo non sarà più un problema loro. E a voi, invece, non servivano nuove palazze su terreni vergini, semmai di recuperare il recuperabile (le ex Colonie sicuro, ma anche altro). Sono stata abbastanza chiara?

    RispondiElimina
  5. All'anonimo delle 12.27
    Ma perchè il "signorotto del paese" avrebbe mai dovuto salvare Piazzatorre? Gli altri in Comune facevano i loro porci comodi e rubavano, al signorotto invece facevano di tutto per metterglielo in quel posto e andavano in giro a dire che era un mafioso....Quanto è costato al Comune infangare il signorotto? I Comuni in Alta Valle invece di investire in servizi al cittadino investono nel trasporto a fune indebitandosi sempre piu,non vi siete mai chiesti del perchè? Fatevi un giro nei rifugi, negli alberghi, stranamente noterete che la maggior parte dei gestori sono tutti assessori sindaci e consiglieri comunali, oppure negli uffici delle società di gestione impianti sono sedute mogli fidanzate amanti di quelli nominati sopra..
    A il turismo è una risorsa si, per le tasche dei soliti noti.
    Povera Valle se potessero pur di far soldi la venderebbero in blocco.

    RispondiElimina
  6. oggi grande giorno a Piazzatorre, hanno acceso tutti i motori con la santa benedizione ma senza la benedizione dell'amministrazione, assente!!
    A loro non interessa lo sci ma i danè che non prenderanno mai.

    RispondiElimina
  7. Settembre 2010: le famiglie italiane hanno accumulato un indebitamento medio che sfiora ormai i 20mila euro, per la precisione 19.491 euro, maturato a seguito dell'accensione di mutui per la casa, dai prestiti per l'acquisto di beni mobili, dal credito al consumo, dai finanziamenti per la ristrutturazione di beni immobili.

    ma l'importo è ben piu' alto...pensate che il debito pubblico è di 1.870 miliardi dato che abbiamo 60 milioni di abitanti circa...NE CONSEGUE CHE IL DEBITO PROCAPITE E' DI 30.000 EURO.
    Una famiglia di tre persone ha quindi un debito di circa 110.000 euro. Senza contare il debito di comuni, provincie, regioni, debito delle banche, delle aziende ecc ecc

    QUALCUNO RIESCE A CALCOLARE IL DEBITO PROCAPITE? ma sopratutto chi è in grado di dire che IL VALORE DEGLI ASSETS SIA SUPERIORE A QUELLO DEI DEBITI???

    Quanti andranno ancora a sciare e compreranno la casetta dei puffi?

    RispondiElimina
  8. L'inaugurazione senza un rappresentante del Comune??? Nemmeno uno??? Incredibile, dopo tutto il can can che han fatto, se non s'è presentato nessuno nemmeno per salutare e dire buongiorno ai presenti c'è davvero da pensare che siano amministratori per caso.

    @Debiti: tranquillo, il debito è quello che dice lei, ma in Lombardia c'è un sacco di gente per cui quel debito rappresenta si e no un paio di mesi di entrate, un'altra casetta dei puffi per loro ci può stare benissimo. Magari l'intestano all'azienda, come sede di rappresentanza.

    RispondiElimina
  9. l'amministrazione rappresenta i signorotti, non il signorotto, del paese e deve salvaguardare i loro interessi.
    Probabilmente non ci sta riuscendo e allora si dissocia assentandosi dall'evento.
    Dimostrazione che gli interessi dell'amministrazione sono altri, non le torcole unite in questo modo senza contropartita per i signorotti del paese.

    RispondiElimina
  10. @maramao
    Lei sembra saperla lunga. Se così fosse e volesse intervenire con un post ci scriva all'indirizzo di posta elettronica.

    RispondiElimina
  11. No l'amministrazione era presente con l'Assessore Bonetti.

    RispondiElimina
  12. Piuttosto che niente meglio piuttosto. Il Sindaco? Assente giustificato?

    RispondiElimina
  13. La fascia tricolore non è solo un simbolo ma ha un preciso significato, ufficialità, impegno e dignità e la porta il sindaco o il vice.
    La fascia non si è vista e senza entrare in analisi particolari, limitiamoci a dire che l'inaugurazione per il comune non era una cosa ufficiale.
    Già questo basta e avanza!

    RispondiElimina
  14. Credo che il signor Bonetti sia consigliere comunale.
    In effetti a Valtorta il Comune c'era con tanto di fascia tricolore.
    Mah! Avranno avuto altro da fare.

    RispondiElimina
  15. Maramao o Lu.a Arioli??
    Lu.a Arioli....andiamo si firmi sù.

    RispondiElimina
  16. Bhè vista la contropartita che Alta Quota dovrebbe pagare al "signorotto" credo che il più interessato sia lui. In caso contrario la biposto e gli skilift finirebbero solo di arrugginire senza rendere nulla e non i milioni di euro che prenderà. Consentitemi che se gli impianti non sono unificati da 10 anni è solo colpa del "signorotto", che ha venduto tante case ma si è poi ben guardato dall'agire nell'interesse del turismo e di quelli che avevano comprato la casa da Lui....

    RispondiElimina
  17. Non è che l'innominato sia stato l'unico a realizzare e vender case. I "meriti" si posson distribuire assai bene, anche in capo agli eredi dei vecchi piazzatorresi. Una volta ereditati i terreni han fatto la corsa per renderli prima edificabili e poi venderli. Tanto loro abitavano altrove, che gli fregava ormai. Gente che oggi sbraita contro "lazzaroni" e "marocchini", ma son trent'anni che vive di rendita e del lavoro ha fatto solo un hobby per riempire il tempo tra una pausa e l'altra.
    Ci sarebbe da farci un post su certi soggetti, e non è escluso che lo farò, querele permettendo.

    RispondiElimina
  18. Claudio, come nei boeri, ritenta sarai più fortunato.

    Come si fa a sapere il prezzo che Alta Quota dovrebbe pagare?
    Chissà perché il comune per essere soddisfatto ha bisogno che Alta Quota compri.

    RispondiElimina
  19. All'anonimo delle 13.49....guarda che il comprensorio è unificato...dove vivi? Di certo il Signorotto se gli impianti girano è perchè ha preso le palanchine.....a Piazza Brembana fino settima scorsa una persona molto interessata diceva che fino a che non vedeva le palanche non si apriva il circo...la fiaba del ministero dei trasporti era una bufala

    RispondiElimina
  20. Questo Blog è diventato veramente spazzatura...basta leggere la maggior parte dei commenti per capire che stà diventando l'angolo del pettegolezzo fine a sè stesso.
    Agli autori che permettono questo dico:
    è cosi che volete salvare Piazzatorre?interventite almeno voi che almeno dimostrate un certo spessore culturale..

    ai commentatori vari:facile sputtanare dietro a un nomigolo o dietro anonimato.
    è arrivato il momento di darsi da fare se volete il bene della comunità..non spettegolare in continuazione,finito nei bar,ricominciano su questo blog..bravi bravi..asini!

    RispondiElimina
  21. Gentile sig. Arioli, Lei sa bene che in questo blog (a differenza del forum vallare) non censuriamo nessuno, salvo che non trascenda in insulti o sconcezze.
    Ogni commentatore è responsabile di quel che scrive (ricordo che risalire all'IP non è impresa impossibile).
    Per quanto ci riguarda, ogni posizione, pettegolezzi inclusi, ha diritto di cittadinanza. Certo, preferiremmo anche noi che si citassero fatti e non solo opinioni, ma realisticamente crediamo che in vicende come quella del PII di Piazzatorre, le opinioni si formino inevitabilmente, a fronte soprattutto, giova evidenziarlo, di un'informazione pressoché nulla da parte dell'amministrazione comunale, che pure dovrebbe essere protagonista e che, invece, appare una debole e scialba comprimaria.
    Continui a seguirci e ad apportare il Suo contributo alla discussione. Tutti, mi creda quando dico tutti, teniamo a Piazzatorre, e vorremmo che il suo rilancio fosse tale stabilmente e in armonia con la salvaguardia del territorio, non con l'ingrasso di qualche portafogli.

    RispondiElimina