mercoledì 22 dicembre 2010

Oh ciao cavo, anche tu qui a Covtina?

Tennis e sci sono ancora sport troppo d'elite

"Erano [tennis e sci, ndr] sport d’elite e purtroppo sono rimasti sport d’elite. Andare a sciare costa ancora molto, tra attrezzatura, pernottamenti, costi degli impianti. Se una persona non ha una buona famiglia alle spalle è molto difficile emergere. Idem anche per il tennis: per chi vuole emergere i costi sono stratosferici, e non c’è storia, non c’è federazione che possa aiutare".

E se lo dice lui, ci possiamo credere. Anche se lo sapevamo già.

In tutta franchezza non ci vedo nulla di sbagliato, mi sembra sciocco pretendere che uno sport che, per sua natura, può essere praticato solo in determinate aree e stagioni, che richiede quindi trasferte ed attrezzature adeguate, possa essere alla portata di tutti.

Per anni ('70 e '80 soprattutto) si è venduta la favola che lo sci era ormai divenuto uno sport di massa e che andare a Courmayeur in torpedone era una simpatica iniziativa, sai che cantate tra un autogrill e un casello. Lo ricordiamo tutti il rag. Ugo Fantozzi "ex nazionale della valanga azzurra", in trasferta a Cortina dalla Granduchessa De Troionis no?

Beh, quella bella favoletta è un po' svaporata ultimamente, sarà colpa della globbalizzazione (con due "b"), chissà.

Insomma, se dopo un paio di stagioni in parecchi spediscono gli sci in garage e riesumano le scarpette da jogging, ci sarà il suo bel motivo.

7 commenti:

  1. hahaha
    e che cosa vuol dire??
    magari chi ha i soldi per una seconda casa in montagna si può permettere di sciare, fare snowboard etc. e magari la casa in montagna la compra proprio per quello. Ho due appartamenti fin dagli anni 70 a Rossanella e tra figli, nipoti etc c'è qualcuno che scia c'è in ogni appartamento dei due condomini.
    Che siete contro lo sci si sa da sempre....che adesso il Vostro messaggio sia che un motivo in più x combattere gli sport sulla neve è che non è tutti se lo possono permettere mi pare molto vendoliano. Molti non vanno in vacanza e molti nemmeno a cena fuori....(seguendo la Vostra dovrebbero chiudere anche alberghi e ristoranti !!)
    Tanti anni fa non c'erano Maxi sport, sport specialist etc...se leggete bene quel negoziante chiude perchè non è stato al passo con l'evoluzione del marketing per le attrezzature sportive. Oggi un negozio deve avere 90 modelli di sci, 60tavole e 40 scarponi. Tutti i piccoli negozi di sport hanno chiuso ma trovare un nesso tra questo ed avere o meno impianti si sci a Piazzatorre!!!!!! Dio ci scampi da Voi, Vendola e Bersani

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  2. Questa cosa che siamo contro lo sci è ormai una leggenda urbana. Scrivere che lo sci NON è quello sport "popolare" di cui una certa vulgata ha farneticato anni addietro non significa essere contro lo sci, semmai contro le balle! Vero quel che Lei dice: il negoziante di Tradate ha chiuso perché il suo ciclo economico era finito, lo dice lui stesso. Ma dice anche quel che con un minimo di razionalità dovrebbe ammettere anche Lei, ovvero che sciare (soprattutto se si vuol sciare davero e non solo stare sugli sci, che è cosa diversa), costa, e pure parecchio.
    Ogni tanto si spaccia che tutti possano fare tutto, ma così non è. Restando in campo "sport", sci e tennis a parte, vogliamo parlare delle immersioni subacquee, dell'equitazione, del golf (golf, non semplice campo pratica). Capita di leggere articolesse marchettare che spacciano questi sport per attività alla portata di chiunque, e finisce che qualcuno ci crede, ma andiamo!
    Abbia pazienza ma i Suoi riferimenti a Vendola e compagnia varia sono fuori tema.
    Per quanti mi riguarda, Dio ci scampi dai casciaball!

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  3. Visto che ha citato alberghi e ristoranti, faccio notare al signore proprietario di due appartamenti a Rossanella, che a noi, quando gli affari non vanno benissimo, nessun ente pubblico viene in soccorso finanziandoci. Guarda caso, invece, per le società che gestiscono gli impianti di risalita c'è sempre qualche san Pantalone, chissà perché.

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  4. In Francia ed in altri paesi le sovvenzioni statali per gli impianti sono molto più elevate....in Italia sono briciole ed è un errore perchè lo sci crea turismo invernale dove altrimenti non ci sarebbe niente.
    Se si sfrutta bene la risorsa impianti di sci con quella si crea un indotto che da lavoro (e quindi produce entrate fiscali) da parte di albergatori, ristoratori, dipendenti degli impianti, maestri di sci, esercizi commerciali etc. etc.
    Date un occhiata a Bormio, Livigno, Ponte di Legno, Madesimo....etc...
    senza gli impianti non ci sarebbe nulla

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  5. Qui siamo ostinatamente liberisti, e non di quelli che fanno i liberisti con i soldi degli altri.
    NO secco a qualsiasi finanziamento di qualsivoglia attività con denaro sottratto alle nostre tasche tramite le tasse.
    Senza sci non ci sarebbe nulla? Forse sarebbe il caso di pensare a non dipendere più dalla "monocoltura" dello sci, e a creare una montagna attrattiva dodici mesi l'anno. L'orto è bello se ci son tante verdure, non una sola.

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  6. Livigno Bormio paragonati a Piazzatorre è un po come paragonare il cacao con la c...a!
    Ho un amico che fa il giornalista di mestiere, il suo lavoro è girare le stazioni ski! Mi diceva proprio questa settimana, che lo sci sta vivendo la peggior crisi da sempre,costi gestione, e per chi scia ormai impossibili! Le stazioni rinomate e conosciute sono arrivate al punto di offrire settimane bianche a prezzi stracciati! I piccoli comprensori sono destinati a soffocare, fino a che gli enti pubblici si sobbarcheranno le spese e i debiti la cosa potrà durare ma i tempi che corrono... La cosa che si e notata in questi ultimi anni è che c'è un'inversione di tendenza, sempre meno presenze in Inverno, ma in aumento nel periodo estivo...motivo? In montagna d'estate ci va anche chi non è capace di sciare.....
    Qui forse fra 20/30 anni capiranno... che per 5 ridicoli impianti si è fatto quasi una guerra..... mi vien da ridere...
    Cosi come è la storia tempo 2 o 3 anni......
    Buon Natale a tutti, lo jogging fa bene alla salute, ma sopratutto non ti svuota le tasche...

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  7. Se sto in piedi lo devo agli operai che vengono a pranzo in settimana (11 € bevande incluse), se aspetto i turisti sto fresco. Soggiornano nelle loro case e a mangiare ci vengono giusto nei fine settimana. Come potete pensare che sia soddisfatto di chi vuol fare costruire altre seconde case?

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