domenica 23 ottobre 2011

Semper fidelis

Come altro definire gli inesausti sostenitori di Piazzatorre, se non col motto che stava a indicare l'eterna fedeltà a un capo militare o agli imperatori romani?

E' un complimento, beninteso, non uno sfottò, vale un po' per i frequentatori del forum vallare, ma un po' anche per noi, fidelis anche se con un punto di vista diverso.

In questo momento di percepibile sbando è positivo che le voci non tacciano, che le proposte continuino ad essere avanzate. Purtroppo ciò vale anche per quelle proposte indigeribili che vogliono il disboscamento della Tagliata come contropartita all'impegno finanziario di chicchessia.

Un chicchessia c'è già stato però, e abbiamo visto come sta finendo. A costo di perderci la voce, continuiamo a ripetere che non si può pensare di affidare il rilancio TURISTICO a chi di mestiere fa ben altro. Una gamba rotta la fate curare da un ortopedico o da un oculista?

Caro Skiwegger, la questione non è "inverno vs estate", è "intero anno o nulla", non c'è inverno senza estate e viceversa! Il passato non vi ha insegnato proprio nulla?

Nessuno pensa che passare da un estremo all'altro sia una soluzione sensata, ma sarebbe ora che la si piantasse di pensare che salvando la pratica dello sci si salva un paese: GLI SCIATORI NON SONO PIAZZATORRE, sono solo un ingrediente della torta. Chi vuole il rilancio degli impianti a tutti i costi lo vuole solo per soddisfare una sua voglia, non perché crede che un paese di montagna abbia il diritto di VIVERE senza essere costretto a sopravvivere della sua elemosina "generosamente" elargita nel corso di qualche fine settimana.

P.s., questione campo da tennis di via Centro: ricordo male o è di proprietà privata? Perché l'idea di eliminarlo e sostituirlo con un parchetto giochi è buona, ma se l'area appartiene al Bar o al condominio, c'é ben poco da sperare.

14 commenti:

  1. Occorrerbbe capire come mai le case hanno un valore più alto con gli impianti da sci e si deprezzano senza impianti. Inoltre bisogna anche domadarsi quante persone avrebbero comprato casa a Piazzatorre senza impianti. Bisogna anche prevedere se, tra qualche anno, sempre senza impianti da sci, si parlerà di un paese in pieno sviluppo turistico o di un paese fantasma con case abbandonate ed alberghi chiusi.

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  2. In Italia gli imprenditori si definiscono quasi tutti liberali, gli piace mungere lo Stato per poi aprire o chiudere attività a seconda della convenienza! Sento tutti dire che Piazzatorre dovrebbe fare come Foppolo....roba da pazzi!

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  3. Scusate ma sono sempre quello nuovo, cosa ha fatto Foppolo?
    Inoltre continuo a ripetermi, come è possibile che una località montana così bella che dista meno di 100 km da milano venga completamente dimenticata, ma è possibile che nessuno abbia voglia di investire in un pò di pubblicità? anche perchè purtroppo digitando PT su google appare subito il sito "salviamo PT" che anche se mosso da nobili animi purtroppo non fa una una buona pubblicità per il turismo (non è una polemica ma un fatto oggettivo). Inoltre credo che un accordo tra salvare la natura e anche il turismo sia possibile basta solo la buona volontà ed un ottica alungo periodo.

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  4. @ pippo: forse perché per vent'anni e più ci si è convinti che lo sci alpino fosse diventato uno sport per tutte le tasche?

    @ anonimo: un must, privatizzare i profitti e socializzare le perdite.

    @macky: le ultime notizie su Foppolo sono sempre quelle, Jupiter, la finanziaria di De Benedetti s'è comprata tutto quanto dai suoi debitori (che erano i promotori dell'operazione piazzale alberghi) vista la mala parata che si prospettava. Il buon ingegnere ha pensato bene di non restare col cerino in mano. Altro per ora non sembra si muova.
    Quanto alla pubblicità, credo che abbia senso farla a fronte di una situazione di piena efficienza. Attrarre persone e poi non essere in grado di soddisfarle pienamente sarebbe un boomerang micidiale. Ciò premesso, a farla (la pubblicità) dovrebbe essere il soggetto gestore degli impianti, che come abbiamo visto, non c'è e (sarebbe meglio dire) non c'era.

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  5. buongiorno a tutti, è la prima volta che scrivo sul forum.
    Volevo solo dire che condivido quello che scrive macky, la mia famiglia è composta da due adulti e due bimbi sotto i 10 anni, abbiamo la casa a PT e speriamo vivamente che gli impianti aprano, sinceramente se Piazzatorre (come altro località montane) non puntano sul turismo e sulla relativa pubblicità c'è poco da fare,gli hotels chiudono, idem i negozietti, bar e quant'altro e il paese muore.
    La possibilità di praticare sci a Pt è importantissima x il paese stesso,parlando sempre di turismo è cosi vicino a Milano e non ha nulla da invidiare ai vicini di casa (vedi foppolo, San Simone ecc) con i collegamenti Vaga e Soliva di piste ce n'è e ci si può divertire tranquillamente.

    Mi viene in mente la Val malenco, dove c'è un consorzio che si occupa di pubblicizzare e favorire il turismo con attività e proposte concrete (xchè in val brembana no? cos'ha in meno la Val Brembana? la natura, le montagne, possibilità di gite organizzate, settimane verdi in bassa stagione, sci e altro, xchè non proporre tutto questo e molto di più?..non ha nulla in meno la val brembana...forse la voglia mi vien da dire, scusate)

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  6. Non credo, sinceramente, sia un problema di voglia. Di propensione pittosto, di capacità organizzativa, di cultura dell'accoglienza, di attenzione al sistema valle più che al singolo paese o comprensorio, e non ultimo di disponibilità finanziarie. Chi ha visto l'ultima puntata di Report, la scorsa domenica, sa di cosa parlo.
    Il "sistema" trentino si regge su una massiccia dose di finanziamento pubblico pagato coi soldi dei contribuenti. A me finché il pubblico si occupa di ambiti da cui il privato si tiene in genere alla larga (l'assistenza domiciliare, per fare un esempio), sta anche bene, ma quando le imposte di tutti vengono spese per l'albergo o l'impianto di risalita non mi sta bene affatto. Questo scambio tra imposta in uscita (spesa pubblica) e imposta in entrata (quella che l'albergatore X o Y paga alla Provincia di Trento) NON è a somma zero, scordatevelo. La differenza ce la mettono, puntualmente tutti gli altri cittadini, anche quelli che dall'attività alberghiera non ricavano un centesimo.
    E non scordiamo che Trento (come Bolzano) fa concorrenza SLEALE a Belluno, a Sondrio, e a tutte le località non trentine che stanno però entro la "catchment area" delle località turistiche trentine (o sudtirolesi), alla faccia del federalismo farlocco di Bossi, Calderoli e soci.
    Se invece parliamo di natura e paesaggio allora temo non ci sia partita, la Vale Brembana sotto questo profilo è più "povera" (e non sto nemmeno ad affrontae un improbabile paragone con le Dolomiti).
    Ma il problema centrale resta il modello turistico: finché si pensa di affidarsi agli immobiliaristi...

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  7. Non ho visto report ma conosco molto bene la situazione della Valmalenco in quanto uno dei suoi massimi esponenti per il turismo è un mio carissimo amico. Li il privato ha investito parecchio e c'è una precisa figura che si occupa di portare turisti e manifestazioni, fanno fiere sponsorizzazioni epubblicità hanno un bel sito internet ecc. Io non posso e non voglio credere che in lombardia a bergamo non ci sia la voglia per rilanciare un paese come PT, sicuramente bosogna investire per un progetto a lungo termine ma le potenzialità ci sono dai siamo ad uno sputo da milano e noi milanesi è rinomato che siamo dei fessi non è difficile prenderci per fare un pò di sano business.

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  8. Ciao Paolo,
    certo il Trentino con le dolomiti è tutta un'altra cosa, io parlavo di Val Malenco, in Lombardia, Chiesa Val Malenco, Caspoggio, San Giuseppe, Chiareggio tutti paesini piccoli che comunque ricavano la maggior parte del guadagno dallo sci invernale (vedi piste del Palù), tutti paesini che hanno però un consorzio che gestisce tutto il turismo nella propria valle, che ripeto non ha nulla da invidiare alla Val Brembana, Paolo prova a fare un giro sul sito della Val Malenco e ti accorgerai subito di quello che dico. Vengono fatte proposte concrete sia per la bassa che per l'alta stagione, proposte x famiglie come per coppie o singles, ce n'è per tutti i gusti, il turista è stimolato da tutte queste offerte a dirigersi li anche perchè non è lontanissimo da Milano però la val brembana se guardiamo bene è ancora più vicina a Milano.Ciao

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  9. @ anonimo: hai ragione, non ho ripreso il tema Val Malenco, ma é una realtà che non conosco. Ho preferito spostare l'attenzione a quel "modello" collaudato che é il Trentino.

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  10. Il problema secondo me, Paolo, è che non puoi paragonare il trentino a PT sia per collocazione geografica che per gestione politica. Invece la valmalenco è lombardia come noi e non è raggiunta dall'autostrada come noi, ma li le cose girano

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  11. Ci credo, ci credo, non metto in dubbio che in Val Malenco "le cose girino". Però, ripeto, non la conosco, non saprei cosa aggiungere a quanto dici tu.
    Il riferimento al Trentino (che un po' conosco) è dovuto più che altro al fatto che nel forum vallare viene, spesso, citato come modello da seguire.

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  12. Ciao,
    questo week end passato sono andata con la mia famiglia a Piazzatorre, c'era parecchia gente e la maggior parte voleva sapere come si sarebbe risolto (e se )il discorso sci a Pt.
    Questo indica come parecchie persone che hanno la casa a Pt siano interessate alla situazione impianti.
    Il comune ha riferito che il sindico era in riunione per cercare di risolvere la situazione.
    Si sa qualcosa in più?

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  13. Gentilissima, no, credo che notizie ufficiali non siano ancora state diffuse, più tardi provo a verificare meglio.

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