Dal precedente post di Mara, innescato peraltro da una notizia che non riguarda direttamente Piazzatorre, sono scaturiti commenti che, ancora una volta, mostrano chiaramente quali sono i problemi più sentiti da chi visita regolarmente il paese. Il che non significa negare altre criticità legate al tema dello sci, bensì allargare un po' lo sguardo oltre una pratica che coinvolge una quota rilevante ma minoritaria dei turisti.
C'é invece chi continua a scendere zigzagando tra i pali di uno slalom che porta verso il nulla, nella ferrea convinzione che risolti (ma come, quando e, soprattutto, per quanto tempo?) i problemi che affliggono la pratica dello sci, sull'Alta Valle Brembana sorgerà finalmente il sol dell'avvenire, nel Brembo scorrerà latte d'asina e i pini stilleranno miele anziché resina.
Oddio, dopo anni di granitica adesione alla linea dettata nel forum vallare questi segni di "dibbattito" possono persino essere considerati positivi, ma restano un pessimo segnale riguardo la percezione della crisi che si é insediata a Piazzatorre e i modi per affrontarla.
Ma che dite? I veri problemi sono questi: http://www.ecodibergamo.it/stories/Valle%20Brembana/270393_via_i_cartelli_in_dialetto_in_3_paesi/
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