sabato 13 novembre 2010

Aggio e Taggio

Riceviamo e (pur perplessi) pubblichiamo, omettendo, di nostra iniziativa, luogo, data, ragione sociale e firma.


"In relazione all’eventuale firma della convenzione del PII ex Colonie in località Piazzatorre, rilevato che stante la palese illiceità dell'atto (che verrebbe posto in essere oltre i termini di legge), il trasferimento all’operatore privato, Alta Quota S.r.l., dell’ingente entità immobiliare rappresentata dal c.d. “bosco della Tagliata”, attualmente di proprietà pubblica, costituirebbe manifestazione del reato di cui all'art. 501 codice penale, si comunica che è intenzione della scrivente procedere alla segnalazione di rito presso la Procura della Repubblica territorialmente competente.
Quanto sopra ritenuto che il Comune di Piazzatorre si appresti a conferire una proprietà pubblica ad un soggetto privato, dopo averne artificiosamente innalzato la rendita fondiaria, affinché tale soggetto possa accedere ai finanziamenti che gli consentirebbero di avviare la costruzione delle nuove unità abitative previste dal PII.
Con preghiera di pubblicazione...."

...eccetera, saluti.

Vabbé, pubblichiamo, però, SIA BEN CHIARO, ci sembra una teoria strampalata. Oltretutto, la Vostra lettera, magari, bisognava indirizzarla al Comune, non a noi.

2 commenti:

  1. non sappiamo cosa si convenzionerà, è un processo alle intenzioni

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  2. Saperlo si deve per forza, al PII approvato è allegato il testo della convenzione, quindi le intenzioni non possono essere diverse da quelle scritte lì dentro.
    Il punto vero, e grave, è che il PII è decaduto a sensi di legge, la variante urbanistica non esiste più, tutto quello che si costruirà in paese in funzione del PII (decaduto), sarà abusivo. Questo però non rileva rispetto alle argomentazioni di chi ci ha scritto la lettera pubblicata.

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