Questo post vuole essere una lettera aperta all'Assessore regionale al Territorio, il bergamasco Daniele Belotti.
Il Suo ultimo intervento ad un convegno durante il quale avrebbe dichiarato di aver venduto la casa di famiglia a Oltre il Colle, un po' "indispettito dal continuo consumo di suolo in montagna e dal vedere, di anno in anno, nuove abitazioni e nuove costruzioni pronte a spuntare", ci porta a dirLe che il tempo dei convegni, degli annunci, delle recriminazioni è finito, e da un pezzo anche.
Lei è il rappresentante dei cittadini lombardi cui è stato affidato, tra gli altri, l'incarico di stabilire come e a quali condizioni il territorio della nostra regione possa essere trasformato.
A Lei, non ad altri, spetta fare proposte, prendere iniziative, promuovere azioni concrete. Agisca dunque!
Ha il potere per farlo, non lo sprechi, non si lasci condizionare da coloro che da anni stanno sfasciando la direzione generale che dipende dal Suo assessorato.
Se davvero crede nelle dichiarazioni che sul tema delle seconde case ha rilasciato più di una volta negli ultimi mesi, intervenga subito, ogni giorno che passa è un giorno in meno per cercare di ridare un senso e una dignità alla pianificazione urbanistica e per salvare quanto del territorio della nostra regione è ancora salvabile.
Lei può intervenire sulla legge 12, lo faccia. Lei può ancora evitare scempi come quelli di Piazzatorre, intervenga.
Lei può dimostrare che uno slogan del Suo partito ("difendiamo la terra dei nostri padri") non è solo un'espressione vuota ma un programma ben preciso. E allora la esorto: non indugi oltre.
Figuriamoci, già sono scesi in campo i difensori delle seconde case "se ben tenute".
RispondiEliminahttp://news.valbrembanaweb.com/index.php/seconde-case-se-curate-diventano-patrimonio-per-il-paese/
Se avevo le ali volavo.