giovedì 4 settembre 2008

La politica ambientale di Piazzatorre: un caso di schizofrenia?

Forse, non tutti sanno che il Comune di Piazzatorre si è avventurato nel percorso che dovrebbe fargli conseguire la certificazione ambientale ISO 14001.
Bene, ne siamo lieti, pur nello scetticismo di chi sa bene che queste certificazioni trovano la loro ragion d'essere soprattutto nel fatto che "si pagano", visto che le società che le rilasciano non lavorano per la gloria ma per la vile moneta.
Leggiamo allora qualche passo del documento in cui il Comune esplicita la propria politica ambientale e nel quale si afferma che l'Amministrazione comunale si impegna a [...] ispirare le proprie scelte politiche e amministrative a criteri di tutela delle risorse naturali ed energetiche [...], avendo tra i propri obiettivi la promozione di un "turismo sostenibile e responsabile", la tutela del paesaggio, la promozione del territorio nella massima attenzione agli aspetti ambientali, la promozione del risparmio idrico perché si possa garantire il fabbisogno anche durante i periodi di maggiore affluenza turistica.
Bene, bravi, chi non condividerebbe a priori una simile dichiarazione d'intenti? C'è tutto, o comunque molto, di quanto serve per rinvigorire l'appeal del luogo.
Ma allora, Sindaco Arioli, ce lo spiega cosa c'entra il PII delle ex Colonie con la vostra politica ambientale? Cosa pensate di raccontare alla società che dovrebbe piazzarvi sul bavero della giacca la medaglietta dell'ISO 14001?

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