sabato 8 novembre 2008

I nuovi (ma mica tanto) mostri

Commento che amareggia, uno di quelli alla notizia dell'adozione del P.I.I. ripresa dal sito Valle Brembana News.

Scrive tale Carlo: "il 90% dei villeggianti che ha comprato casa a Piazzatorre (io compreso, tu fai parte del 10%), lo ha fatto perché amante dello sci e la località era appetibile".

Più o meno come dire "a me interessa sciare, chissenefrega di quel che succede al paese". Un atteggiamento inqualificabile, oltre che improntato ad attribuire nientemeno che al 90% dei proprietari di case motivazioni tutt'altro che accertate. Ci piacerebbe davvero sapere quali indagini o sondaggi abbia svolto il signor Carlo per fare certe affermazioni con tanta certezza.

Molto più probabile che cerchi di vendere per dati di fatto convinzioni basate su triti luoghi comuni.

Ciò che ferisce la nostra sensibilità è l'assoluto disinteresse per ciò che consegue alla, sia pure legittima beninteso, volontà di realizzare un desiderio personale. Quel che va bene per me va bene per tutti. Un pensiero che ha accompagnato molti nel corso della storia, accomunando condottieri e fanfaroni, re e bifolchi. Ma se a condottieri e re va almeno riconosciuto di aver perseguito disegni di gloria e potenza per le nazioni che guidavano, a fanfaroni e bifolchi si può riconoscere solo la loro misera protervia e l'arroganza degli ignoranti.

Lo sguardo al proprio giardinetto, al breve termine, agli interessi esclusivi del proprio clan, pessima abitudine che da sempre accompagna le vicende italiane e che condanna il nostro Paese all'imputridimento.

Nota a margine: eccezionale per tempismo il solito bashir che, annusata l'aria di dissenso agli obbligatori entusiasmi per la notizia dell'adozione, ha chiuso i commenti invitando a postare nel topic apposito all'interno del forum di valbrembanaweb.com, nel quale come già sappiamo, i dissensi non sono ammessi.

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