Tre parole nel titolo per dire quel che penso dei nostri (in)degni rappresentanti che siedono ai piani alti di Piazza Città di Lombardia, 1 - Milano.
I sedicenti liberali di cui sopra, gli alfieri della sussidiarietà, della libertà d'iniziativa e d'impresa, i paladini del mercato nelle loro auliche dichiarazioni ai giornalisti, spente le telecamere e riposti i taccuini, agiscono secondo le più consolidate tradizioni stataliste del paese, nell'alveo di quella miriade di provvedimenti clientelari "romani" che hanno portato l'Italia non sull'orlo "della" ma dentro "la" bancarotta.
Impermeabili alla crisi economica, inossidabili di fronte all'impietoso giudizio dei mercati, indecenti nei loro privilegi foraggiati col denaro dei contribuenti, eccoli erogare l'obolo che sosterrà l'economia delle valli per i decenni a venire.
I soldi di tutti usati non nell'interesse di tutti, ma per quello dei pochi. Ricordatevene quando il ticket per i vostri esami sanitari costerà un po' più dell'anno prima, quando l'abbonamento per il pullmann che porta vostro figlio a scuola raddoppierà dopo l'ulteriore sforbiciata (si mormora di 400 mln di €) che colpirà il trasporto pubblico locale nel 2012, quando il treno pendolari che trascina al lavoro sarà ancora un po' più sporco e un po' meno puntuale.
E ricordateve anche voi, a Roncobello, quando quei 15 milioni saranno passati sotto il vostro naso senza manco lasciarvi il tempo di sentire il loro odore.
Ricordatevene, visto che una nuova glaciazione sembra piuttosto in là da venire, quando i nuovi sfavillanti impianti di risalita vi consentiranno di ammirare piste d'erba:
I sedicenti liberali di cui sopra, gli alfieri della sussidiarietà, della libertà d'iniziativa e d'impresa, i paladini del mercato nelle loro auliche dichiarazioni ai giornalisti, spente le telecamere e riposti i taccuini, agiscono secondo le più consolidate tradizioni stataliste del paese, nell'alveo di quella miriade di provvedimenti clientelari "romani" che hanno portato l'Italia non sull'orlo "della" ma dentro "la" bancarotta.
Impermeabili alla crisi economica, inossidabili di fronte all'impietoso giudizio dei mercati, indecenti nei loro privilegi foraggiati col denaro dei contribuenti, eccoli erogare l'obolo che sosterrà l'economia delle valli per i decenni a venire.
I soldi di tutti usati non nell'interesse di tutti, ma per quello dei pochi. Ricordatevene quando il ticket per i vostri esami sanitari costerà un po' più dell'anno prima, quando l'abbonamento per il pullmann che porta vostro figlio a scuola raddoppierà dopo l'ulteriore sforbiciata (si mormora di 400 mln di €) che colpirà il trasporto pubblico locale nel 2012, quando il treno pendolari che trascina al lavoro sarà ancora un po' più sporco e un po' meno puntuale.
E ricordateve anche voi, a Roncobello, quando quei 15 milioni saranno passati sotto il vostro naso senza manco lasciarvi il tempo di sentire il loro odore.
Ricordatevene, visto che una nuova glaciazione sembra piuttosto in là da venire, quando i nuovi sfavillanti impianti di risalita vi consentiranno di ammirare piste d'erba:
(le tre immagini soprastanti non riguardano registrazioni svolte in Valle Brembana. Ne ho cercate ma non ne ho trovata neppure una. Riportano dati del Centro Geofisico Prealpino di Varese - Campo dei Fiori, e di una zona centrale di Milano. Rispetto alle Orobie cambiano i valori, non le tendenze, essendo queste ultime comuni a gran parte dell'Europa Centro - Mediterranea).